Situata in località Villány, nella parte centro-meridionale dell’Ungheria, l’azienda vitivinicola Attila Gere rappresenta uno dei punti di riferimento nazionale per la produzione di vini di alta qualità. Viticoltori da sette generazioni, attraversata la lunga parentesi comunista, è a partire dagli anni novanta che la cantina magiara si è imposta con etichette importanti e apprezzate anche al di fuori della nazione; ad oggi vengono coltivati a vite circa settantacinque ettari, distribuiti fra le varietà Cabernet Franc e Sauvignon, Merlot, Portugieser, Pinot Noir, Syrah, Medoc Noir, Tempranillo, Kéfrankos e Fekete Járdovány.
Oggi assaggiamo il Villány Cuvée Kopar, composto per metà da Cabernet Franc, per il 40% da Merlot e dal rimanente 10% da Cabernet Sauvignon, affinato in botti per circa sedici mesi; l’annata 2017 si presenta di un colore rosso rubino molto fitto e consistente nel calice, da cui emergono aromi intensi di more, marasche, peperone verde, cannella e cioccolato.
Profondo al palato, scorre con tannini ben lavorati ed amalgamati in una struttura compatta e decisa; caldo, fresco e sapido, ripropone quanto percepito al naso esprimendo un frutto pieno e succoso.
Di buon equilibrio, esprime perfettamente un territorio generoso e dalla grande tipicità; da provare in abbinamento con il classico gulasch.

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