Venezia Giulia

Venezia Giulia Ribolla Gialla Igt Comemivuoi 2021, Di Lenardo

by Vitocco Francesco on

In località Ontagnano, a Gonars, in provincia di Udine, si trova l’azienda vitivinicola Di Lenardo, dedita alla produzione di vino sin da lontano 1878. Oggi è una dinamica realtà capace di soddisfare il gusto nazionale ed internazionale, dedicando la coltivazione dei sessanta ettari aziendali ai vitigni locali come Ribolla Gialla, Friulano, Malvasia, Verduzzo e Refosco, ma anche a quelli di più ampio respiro come Chardonnay, Sauvignon, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Cabernet Sauvignon e Merlot.

Il Venezia Giulia Ribolla Gialla Igt Comemivuoi 2021 si presenta di un bel colore giallo paglierino splendente, abbastanza consistente nel calice. Al naso risulta piuttosto intenso, con uno spettro olfattivo che va dai fiori di camomilla, pompelmo, pera williams, cedro, scorza di limone e sambuco; in bocca prevale la freschezza, con una bella mineralità che confeziona il sorso con buona eleganza e corrispondenza olfattiva.

Snella, molto piacevole e di ottimo carattere, questa Ribolla chiude con buona lunghezza e persistenza aromatica; la proverei in abbinamento con una tartare di tonno.

In località Scedina, a San Floriano del Collio, si trova l’azienda Draga condotta dalla famiglia Miklus, una vera e propria “boutique winery” vista la piccola produzione e la personalità e qualità dei vini qui realizzati. I vigneti si estendono nelle migliori zone di questo versante del Collio friulano, sostanzialmente divisi fra i due appezzamenti Draga e Breg, posti fra i 200e i 220 metri di altezza sul livello del mare; i vitigni sono quelli della tradizione, Ribolla Gialla, Friulano e Malvasia in primis, seguiti da quelli più internazionali che qui hanno trovato una vera  e propria terra di elezione, Pinot Grigio, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon e Merlot.  A chiudere la stimolante proposta anche un Picolit d’autore, eccellente vino da fine pasto e non da molto delle bollicine realizzate secondo il metodo ancestrale.

Il Venezia Giulia Ribolla Gialla Igp Natural Art è ottenuto senza uso di pesticidi e diserbanti, come il resto della produzione d’altronde, macerato per trenta giorni, a cui segue un affinamento in barrique di acacia per quarantotto mesi ed un periodo di riposo in bottiglia di circa sei mesi; l’annata 2016 si presenta di un bel colore giallo dorato, piuttosto consistente nel calice.  Al naso si apre in progressione con una sequenza di fiori bianchi, frutti tropicali, ricordi di acacia, miele e zenzero, il tutto intenso ed ampio; il palato è caldo e morbido, con una percezione deliziosa di trama tannica che si sposa ad una tensione minerale ed una freschezza generosa. Molto complesso, assaggiarlo non troppo freddo permette di seguire le diverse sfaccettature che emergono con il passare dei minuti.

Il finale lungo e molto persistente sottolinea un grande presente ma anche un lungo futuro per questa ribolla gialla d’autore.

Eccellente da solo, in tavola l’abbinerei con piatti a base di pesce della costiera adriatica, non troppo lontana da San Floriano del Collio.

Venezia Giulia Bianco Igt Doc Dut’Un 2017, Vie di Romans

by Vitocco Francesco on

Dalla Valle dell’Isonzo solo vini eccezionali, ecco il biglietto da visita che mi sento di raccomandare quando si parla dell’azienda vitivinicola Vie di Romans; situata a Mariano del Friuli in provincia di Gorizia, la cantina della famiglia Gallo produce dal 1978 vini di qualità, capaci vendemmia dopo vendemmia di creare uno stile inconfondibile fine ed elegante, dai vitigni Sauvignon e Chardonnay in primis, ma anche Malvasia, Friulano, Pinot Grigio, Riesling, Merlot e Pinot Nero.

All’interno di una linea per lo più caratterizzata da monovarietali, il Venezia Giulia Bianco Igt Doc Dut’Un rappresenta invece l’incontro sapiente di Chardonnay e Sauvignon Blanc, con un elevage sui lieviti di nove mesi ed un affinamento in bottiglia di venti mesi; l’annata 2017 si presenta vestita di un bel colore giallo paglierino scintillante, con riflessi che virano verso l’oro. Al naso esprime una grande finezza di aromi intensi e ampi, con richiami al melograno ed alla scorza d’arancia, al timo e alla vaniglia, con una bella progressione di salvia, caprifoglio ed erbe officinali. In bocca è abbastanza caldo e morbido, fresco e giustamente sapido, da subito approccia fine e sempre elegante, con un frutto deciso ed un carattere perentorio; splendido il finale, corposo ma sempre snello, equilibrato e simmetrico con quanto percepito all’olfatto.

Grande vino bianco, ottimo subito ma che merita di essere seguito nel tempo, fra dieci anni saprà stupire e riconquistare; ora lo abbinerei a del rombo al forno con patate.

Venezia Giulia Igt Arbis Blanc 2012, Borgo San Daniele

by Vitocco Francesco on

L’azienda Borgo San Daniele di Cormòns, in provincia di Gorizia, produce da anni una gamma molto ristretta di vini, veri e propri gioielli della produzione friulana di qualità; nelle annate migliori per esempio, il Friuli Isonzo Friulano rappresenta una delle interpretazioni migliori del classico vitigno un tempo conosciuto come Tocai.

Dal vitigno Pignolo, una delle uve autoctone friulane a bacca rossa più difficili da coltivare, ma soprattutto da esprimere al meglio, nasce, insieme all’apporto del Cabernet, l’intrigante Arbis Ros; si tratta di un sapiente blend, realizzato a seconda delle vendemmie con percentuali variabili dei differenti vitigni, provenienti dal terreno di Ziris nel comune di Cormòns.

Assaggiamo il Venezia Giulia Igt Arbis Blanc, frutto dell’unione di Sauvignon, Pinot Bianco, Chardonnay e Friulano, maturato sui propri lieviti per circa dieci mesi in botti di rovere di Slavonia da venti ettolitri; bellissimo il formato magnum targato 2012 che stappiamo, il vino si presenta di un bel colore giallo paglierino scintillante e luminoso, piuttosto consistente nel calice.

Al naso giungono intriganti note di albicocca, litchi, banana, anice e vaniglia, ma anche ginestra e salvia; ottimo in bocca, succoso e molto fresco, regala una mineralità calibrata e note pseudocaloriche diffuse; di corpo, possiede struttura ed eleganza, toccando un mirabile equilibrio.

Lungo e persistente, si dimostra un grande vino bianco, altro vanto dell’affermata tradizione friulana.

Venezia Giulia Igt Lis 2012, Lis Neris

by Vitocco Francesco on

All’interno del territorio delimitato dalla Denominazione di Origine Controllata Friuli Isonzo non può mancare una visita all’azienda agricola Lis Neris, uno dei picchi qualitativi del vino friulano e dell’Italia tutta.

Condotta sapientemente da Alvaro Pecorari, esperienza e tecniche sempre all’avanguardia, han reso possibile nel tempo da un lato raggiungere una produzione annua di circa 400 mila bottiglie, dall’altro produrre alcuni dei migliori vini d’Italia.

La gamma di vini Lis Neris meriterebbe di essere degustata al gran completo, partendo dai bianchi più semplici, freschi ed immediati, passando per i grandi bianchi e i rossi, complessi e corposi, per finire con le dolci note per esempio dell’intrigante Tal Luc, un Verduzzo impreziosito da un lieve apporto di Riesling.

Oggi degustiamo uno dei grandi vini bianchi del Friuli Venezia Giulia, il Venezia Giulia Bianco Igt Lis, un sapiente uvaggio di Pinot Grigio in maggioranza, 40%, Chardonnay 30% e Sauvignon Blanc 30%, affinato per circa 11 mesi in botti di rovere francese ed un anno in bottiglia.

Dall’annata 2012 ci giunge un vino di colore giallo paglierino luminoso, con ampi riflessi dorati, decisamente consistente; bellissimo il profilo olfattivo intenso ed ampio, con in evidenza note burrose e fruttate, a tratti erbacee e minerali: ginestra, sambuco, cera d’api, ginestra, frutta a pola bianca ed agrumi.

Eccellente anche in bocca, complesso, monumentale, seducente, equilibrato e raffinato; avvolgente con freschezza e sapidità che vanno a braccetto, chiude con un finale elegante e molto persistente.

Un grande vino bianco che stupisce sempre, da provare con una buona grigliata di pesce.