Nebukadnesar

Nebukadnesar 2014, Babylonstoren

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinicola Babylonstoren si trova nella Drakenstein Valley, fra Franschhoek e Paarl e, circondata dai monti Simonsberg, Du Toitskloof e Franschhoek Mountains, è situato proprio nel cuore di Cape Winelands. Siamo a sessanta km circa dalla città di Cape Town e qui, oltre ad una splendida cantina, Babylonstoren offre anche un ristorante, un Farm Hotel ed una Spa, oltre ad un meraviglioso paesaggio. L’azienda coltiva vitigni a bacca bianca come Chenin Blanc, Viogner, Chardonnay, e a bacca rossa Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah, Malbec e Petit Verdot.

Dalla vendemmia 2014 assaggiamo il Nebukadnesar, ottenuto dalle classiche uve di origine bordolese, affinate per circa due anni in barrique; il vino si presenta di un luminoso colore rosso rubino, piuttosto consistente nel calice. Al naso si apprezzano intensi richiami al sottobosco, alla prugna, al rabarbaro ed al perone verde, con accenni balsamici diffusi. In bocca esprime buona morbidezza, con un corredo tannico di qualità, armonizzato in una struttura fruttata e sostanziosa; discretamente bilanciato, propone un bel finale corale lungo e persistente.

Lo proverei in abbinamento con la lepre in salmì.

Nebukadnesar 2013, Babylonstoren

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinicola Babylonstoren si trova nella Drakenstein Valley, fra Franschhoek e Paarl e, circondata dai monti Simonsberg, Du Toitskloof e Franschhoek Mountains,  è situato proprio nel cuore di Cape Winelands. Siamo a sessanta km circa dalla città di Cape Town e qui, oltre ad una splendida cantina, Babylonstoren offre anche un ristorante, un Farm Hotel ed una Spa, oltre ad un meraviglioso paesaggio. L’azienda coltiva vitigni a bacca bianca come Chenin Blanc, Viogner, Chardonnay, e a bacca rossa Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah, Malbec e Petit Verdot; oggi ci versiamo nel calice il Nebukadnesar, un blend bordolese che per l’annata 2013 si presenta di un fitto colore rosso rubino, molto consistente nel calice. Dopo un affinamento di 24 mesi in legno il vino sprigiona aromi di frutta matura, ribes e susina, viola essiccata, china, pepe nero e rabarbaro; ottimo in bocca scorre vellutato e corposo, con note pseudocaloriche importanti e tannini completamente immersi nella generosa struttura. Calibrato e ben bilanciato in tutte le sue parti, si prolunga bene in lunghezza con soddisfazione per il palato.

Vino molto interessante e di qualità, lo proverei in abbinamento con la lepre in salmì.