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Riesling Niederhäuser Steinberg GG Trocken 2019, Gut Hermannsberg

by Vitocco Francesco on

Nel distretto vinicolo tedesco del Nahe, in località Niederhausen, sorge l’azienda Gut Hermannsberg, le cui origini risalgono al lontano 1902; estesa su circa trenta ettari vitati, qui la varietà regina è il classico Riesling con quasi il 95% dell’intero vigneto, con una piccola diffusione di Weissburgunder.

Delle centocinquantamila bottiglie prodotte all’anno, assaggiamo oggi il Riesling Niederhäuser Steinberg GG Trocken: la vendemmia 2019 possiede un bel colore giallo paglierino brillante, di media consistenza nel calice; al naso esprime ricordi intensi di pesca bianca, scorza di pompelmo, melone, con accenni di fiori di acacia e selce.

In bocca incanta per la grande mineralità e freschezza, perfettamente cesellato intorno ad un frutto maturo e generoso; elegante, vigoroso e sempre in spinta, possiede una garbata componente calorica ed una struttura complessa e profonda. Il finale è lungo e persistente, con una linea minerale che si protrae e distende con classe.

Ottimo subito, ottimo fra dieci anni almeno, da seguire nella sua evoluzione sicuramente interessante e sorprendente; lo proverei con dei fiori di zucca fritti.

L’azienda vitivinicola Aldinger si trova nel Württemberg, in Germania, e precisamente in località Fellbach; i trenta ettari vitati, da cui si ottengono circa duecentomila bottiglie l’anno, sono dedicati al Riesling in primis, seguito da Spätburgunder, Lemberger, Trollinger, Cabernet Sauvignon, Merlot, Sauvignon Blanc, Chardonnay e Weissburgunder.

Dalla “Schatzkammer” del Winemaker, la camera dei tesori, assaggiamo oggi lo Spätburgunder Untertürkheim Gips GG Marienglas, affinato in barrique per sedici mesi; il frutto della vendemmia 2014 di un bel colore rubino trasparente con ampi riflessi granato, di media consistenza nel calice.

Al naso propone una sequenza aromatica intensa di frutti di bosco, cassis, muschio, chiodi di garofano, felce ed un’aristocratica speziatura a chiudere; il sorso è sapido e fresco, caldo e morbido, ben bilanciato, strutturato con un tannino gentile ed una leggera nota amaricante molto piacevole.

Lungo e molto persistente il finale, impreziosisce un assaggio di grande qualità; lo porterei in tavola con del capriolo al ribes.

Silvaner Casteller Schlossberg GG Trocken 2013, Weingut Castell

by Vitocco Francesco on

A metà strada fra le città di Norimberga e Würzburg, nel distretto vinicolo tedesco chiamato Franken, sorge la storica azienda vitivinicola Weingut Castell, le cui origini risalgono addirittura al 1057 ed è giunta ormai alla ventiseiesima generazione. Distesa su circa settanta ettari vitati, la produzione media di quattrocentocinquanta bottiglie all’anno si concentra in prevalenza su vitigno Silvaner, con interessanti interpretazioni anche di Müller – Thurgau, Weissburgunder, Riesling e qualità a bacca rossa.

Siamo nella terra d’elezione del Silvaner e ne assaggiamo una pregiata versione risalente alla vendemmia 2013, il Silvaner Casteller Schlossberg GG Trocken; dalla splendida e tipica bottiglia panciuta chiamata bocksbeutel giunge nel calice vestito di un bel colore giallo paglierino scintillante, di buona consistenza. Gli aromi che solleticano l’olfatto sono intensi e generosi, con richiami alla mela, alla salvia ed alla camomilla, ed ancora gelsomino, ananas e melone. Al sorso emerge una bella freschezza intrecciata ad una sapidità minerale molto piacevole, ben amalgamata con la vena alcolica calibrata; elegante e di spessore, soddisfa il palato avvolgendolo con richiami fruttati puntuali che giungono pienamente ad un finale lungo e persistente.

Un Silvaner di grande qualità, espressione di un territorio e di un grande lavoro umano; lo proverei in abbinamento con una trota salmonata accompagnata da una  salsa remoulade.

Weissburgunder Birkweiler Mandelberg GG Trocken 2019, Dr. Wehrheim

by Vitocco Francesco on

L’azienda Dr. Wehrheim si trova in località Birkweiler, nel distretto vitivinicolo chiamato Pfalz, Palatinato in italiano; estesa su circa diciannove ettari vitati, vengono realizzate ogni anno una media di centodiecimila bottiglie, con una netta prevalenza delle uve a bacca bianca: Riesling, Weissburgunder, Grauburgunder e Chardonnay, con un’interessante produzione di Spätburgunder.

Oggi stappiamo una delle punte di diamante della cantina tedesca, il Weissburgunder Birkweiler Mandelberg GG Trocken, proveniente dalla vendemmia 2019; il vino si presenta di un bel colore giallo pagierino luminoso con riflessi tendenti al dorato, di buona consistenza nel calice.

Naso autorevole, propone intense note di pesca bianca, gelsomino, camomilla, biancospino, cenni di resina e tiglio; in bocca dimostra una splendida armonia di sensazioni fruttate e floreali, un’ottimo equilibrio fra freschezza e sapidità, corpo e note pseudocaloriche. Il finale è maestoso, lungo e molto persistente, profondo e succoso, fine ed elegante.

Vino eccellente, uno dei migliori Weissburgunder di tutta la Germania e non solo; da provare in abbinamento con un risotto allo zafferano.

L’azienda vitivinicola Karl Haidle è una delle più antiche cantine della bellissima Remstal, situata nelle vicinanze di Stoccarda, nel circondario di Stetten, conosciuto storicamente per la qualità dei propri Riesling, cosa non commune nel distretto vitivinicolo del Württemberg. Lo Stettener Pulvermächer rappresenta poi una delle zone più vocate per la produzione di Riesling di qualità, seppur la cantina Karl Haidle si stia concentrando anche sui vini rossi.

Assaggiamo oggi il Riesling Stettener Pulvermächer GG Trocken targato 2016, un vino di colore giallo paglierino brillante, di buona consistenza nel calice. I profumi intensi sono quelli della mela renetta, del pomplemo e dell’ananas, con biancospino e caprifoglio a completare il tutto; sapido e molto fresco in bocca, esprime grande tipicità e classicità, con sferzate importanti e tanto carattere, buon calore e discrete eleganza.

Il sorso pulito e generoso si apre ad un finale simmetrico e discretamente lungo; Riesling molto piacevole e di buona complessità, senza concessioni a residui zuccherini o compromessi: ottimo!

Riesling Herrenberg GG Trocken 2016, Maximin Grünhaus

by Vitocco Francesco on

La tenuta Maximin Grünhaus si trova nello Schlosskellerei von Schubert, la cui storia si perde nell’antico medioevo, ed è situato ai piedi di un ripido versante lungo la riva sinistra del fiume Ruwer, due chilometri circa prima che confluisca nella Mosella; l’azienda appartiene alla famiglia Von Schubert ed è suddivisa in tre vigneti separati ma contigui, l’Abtsberg, l’Herrenberg e il Bruderberg, ognuno dei quali possiede un proprio microclima distinto, una peculiare pendenza e composizione del terreno, con differenze di terroir che spiegano il carattere molto diverso fra loro dei vini prodotti a Grünhaus. I vini prodotti dal vigneto di Abtsberg erano originariamente destinati alla mensa del Abate dell’Abbazia di St. Maximin. Il sito copre 14 ettari, parte dei quali sono stati coltivati a vite per più di mille anni. Il sottosuolo è blu ardesia devoniano e il pendio esposto verso sud-est raggiunge una pendenza vicina al 70%.

Il Riesling Herrenberg GG Trocken si presenta per quanto riguarda l’annata 2016 di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdolini, di media consistenza nel calice; al naso si apre con eleganza e pienezza su note di litchi, frutta tropicale, salvia, burro e foglie di tè, con una sfumatura minerale molto delicata. In bocca è eccellente, il frutto sviluppato possentemente sottolineato da un freschezza molto decisa che definirei classica; fruttato, ancora minerale, risulta gustoso ed appagante, lungo e decisamente molto persistente.

Riesling secco eccellente, da provare con piatti di pesce fresco e saporito.

Riesling Rüdesheim Berg Rottland GG 2015, Weingut Johannishof

by Vitocco Francesco on

In località Johannisberg, nel distretto vinicolo tedesco del Rheingau, sorge l’azienda Weingut Johannishof, proprietà della famiglia Eser sin dal lontano 1685. La coltivazione dei quasi dei diciotto ettari vitati è dedicata quasi esclusivamente al vitigno Riesling, di cui vengono prodotte ogni anno circa centoventimila bottiglie, dai secchi Trocken ai pregiati Trockenbeerenauslese ricchi di residuo zuccherino.

Il Riesling Rüdesheim Berg Rottland GG 2015 si presenta di un bel colore giallo paglierino con riflessi dorati, di media consistenza nel calice. L’arredo olfattivo è intenso e ampio, con ricordi di ananas, mango, cedro, fiori di campo e zagara; al palato esprime una decisa freschezza ed equilibrata sapidità, buon calore ed una struttura fruttata e minerale di discreta complessità. Il finale è lungo e profondo, molto piacevole e simmetrico.

Ottimo Riesling da provare con un risotto gamberetti e zucchine.

 

 

A Oberwesel nella valle del Mittelrhein, si trova l’azienda vitivinicola Weingut Lanius – Knab, vero e proprio regno del winemaker Jörg Lanius. Secondo il motto “Catturare la natura in una bottiglia”, la cantina tedesca produce interessanti Riesling interpretandoli a seconda del residuo zuccherino e secondo il terroir e le vigne della zona, con prodotti di alta qualità molto variegate fra loro. La produzione di rossi e rosati, chiaramente minore, si incentra intorno al vitigno Spätburgunder, e non mancano neppure Sekt, ossia spumanti e liquori.

Oggi assaggiamo il Riesling GG Oberweseler Oelsberg: l’annata 2015 possiede un bel colore giallo paglierino brillante e pulito, di buona consistenza nel calice. Delicata la scia dei profumi che raggiungono il naso: pera, litchi, pompelmo e gelsomino, selce ed erbe di campo, albicocche e nespole; affilato al palato, un Riesling come deve essere: molto fresco, fruttato e minerale, di discrete corpo e buona struttura, mai banale, di buona lunghezza e persistenza, assolutamente elegante.

Molto piacevole, lo proverei in abbinamento con i fiori di acacaia impanati.

Quando parliamo dei vini del Palatinato Tedesco una tappa obbligatoria ci porta a Deidesheim, dove si trova la storica azienda vitivinicola Dr. Bassermann – Jordan ; qui la tradizione del vino è una questione di famiglia, infatti è da più di trecento anni che la dinastia produce vini, di qualità sempre più elevata. Dai quarantanove ettari vitati, suddivisi in venti parcelle, la cantina del Pfalz realizza grandi Riesling in primis, ma non mancano interessanti Chardonnay, Weissburgunder, Grauburgunder, Sauvigon Blanc, Gelber Muskateller, Gewürztraminer e Spätburgunder, con anche qualche bollicina di buon livello, qui chiamata sekt.

Ma i vini più importanti e di fama mondiale sono sicuramente i Riesling, di cui oggi assaggiamo il Forster Jesuitengarten GG Trocken proveniente dalla vendemmia 2013: di colore giallo paglierino luminoso e splendente, si muove con una certa consistenza nel calice; dopo aver roteato il vino si percepiscono intensi aromi di mughetto e sedano, mela limoncelle ed erbette di campo, litchi e pesca bianca.

Pieno e ricco il sorso, caldo e secco, di fine mineralità e buon equilibrio per essere un Riesling pervaso della giusta freschezza; un ampio respiro agrumato raggiunge il palato sul finale lungo e persistente.

Riesling di grande qualità e completezza, ottimo da portare in tavoli con molti piatti a base di pesce come la rana pescatrice in umido.

Riesling Hochheim Hölle GG Trocken 2013, Künstler

by Vitocco Francesco on

Nel Rheingau , una delle zone vinicole più importanti di tutta la Germania, si trova in località Hochheim, l’azienda Weingut Künstler. Ritenuta una delle migliori di detto distretto, può vantare un vigneto di trentasei ettari ed una produzione di circa duecentoquarantamila bottiglie all’anno; il Riesling è il vitigno predominante con l’85% del totale, affiancato da Spätburgunder e Chardonnay.

Oggi ci versiamo nel calice il Riesling Hochheim Hölle GG Trocken, proveniente dalla vendemmia 2013: il vino si presenta di un bel colore giallo paglierino luminoso, piuttosto consistente, con un’iniziale profilo olfattivo ricco di pesca bianca, glicine, biancospsino e mela. Gli aromi intensi si ampliano su note di fichi secchi e mandorla, con una linea minerale importante; l’impatto gustativo replica la composizione aromatica, con un’ulteriore sferzata di mineralità. Succoso, caldo, pieno, risulta sempre fine ed appagante, con una netta freschezza tipica in evidenza; il finale lungo e persistente chiude l’assaggio di un ottimo Riesling.

Lo proverei in abbinamento con il vitello in padella.