Dominio

Il Dominio Buenavista si trova in località Ugíjar, nella provincia di Granada, nel sud della Spagna; si tratta di un’azienda vitivinicola a conduzione familiare, situata nella zona geografica della Contraviesa- Alpujarra, una zona immersa nella parte meridionale della Sierra Nevada, una delle regioni vinicole più antiche di tutta la penisola iberica. La linea produttiva è molto ampia e varia, comprendente vini bianchi come lo Chardonnay e la Vijiriega, i Cava bianchi e rosati, i rosati da uve Tempranillo ed i rossi, ancora da Tempranillo, ma anche Merlot e Cabernet Sauvignon.

Oggi ci versiamo nel calice il Vino de la Tierra Cumbres del Guadalfeo Don Miguel , ottenuto da una selezione di uve in prevalenza Merlot, ma anche Cabernet Sauvignon, da vendemmia tardiva con residuo zuccherino che si aggira intorno ai sessanta grammi su litro; di colore rosso rubino cupo, di grande consistenza, propone un profilo olfattivo ricco di mirtilli, fico, cioccolato, noce moscata e caffè.

In bocca scorre con ottima morbidezza ed importanti note pseudocaloriche, rifinito da leggeri tannini molto belli; possente, sontuoso, complesso, molto lungo, lo proverei in abbinamento con la torta al cioccolato e marmellata di albicocche.

Dominio de Fontana Crianza 2012, Bodegas Fontana

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinícola spagnola Bodegas Fontana sorge in località Uclés, nella parte nord della zona conosciuta come Castilla – La Mancha, ad un’altitudine compresa fra i settecento e i novecento metri sul livello del mare. Si trata di una realtà storica, di proprietà da oltre trent’anni della familia Cantarero Morales, dedita alla produzione di ottimi vini di qualità da vitigni local ed internazionali di origine francese: soprattutto Chardonnay, Sauvignon Blanc, Verdejo, Syrah, Tempranillo e Cabernet Sauvignon.

Oggi ci versiamo nel calice il  Dominio de Fontana proveniente dalla vendemmia 2012, un interesante incontro fra Cabernet Sauvignon e Tempranillo: di colore rosso rubino, fitto e luminoso, di ottima consistenza nel calice, il vino regala al naso ampie e complesse note di vaniglia, more, violetta, corteccia, humus, terra bagnata e cioccolato. In bocca si apprezza l’elaborata precisione in equilibrio fra potenza e pienezza del gusto, fineza e misurata sapidità e freschezza, con una trama tannica sofisticata e dinamica.

Lungo e molto persistente, chiude con ritorni fruttati e speziati molto belli; un vino di grande qualità, lo proverei in abbinamento con il maialino al ginepro.