Chardonnay

A Cortina sulla Strada del Vino, in provincia di Bolzano, si trova l’azienda vitivinicola Peter Zemmer, la cui tradizione nel mondo del vino affonda le radici nel lontano 1928; ci troviamo in quella porzione di Alto Adige celebre per la produzione di Gewürztraminer, ma non solo: nei circa sessanta ettari dedicati alla vite possiamo trovare Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling, Müller Thurgau, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Pinot Nero, Lagrein e Schiava.

L’Alto Adige Chardonnay Doc Riserva Vigna Crivelli viene affinato in botti di rovere per dodici mesi e in acciaio per sei, a cui segue un periodo di riposo in bottiglia. L’annata 2021 possiede un bel colore giallo paglierino con ampi riflessi dorati, piuttosto consistente nel calice; all’olfatto risulta intenso e raffinato, con sfumature che richiamano la susina, il melone, la banana e le erbe aromatiche, con cenni di vaniglia e menta.

All’assaggio dimostra un corposo equilibrio, buona morbidezza abbinata ad una tesa freschezza e saporita mineralità; strutturato e complesso al punto giusto, procede armonico sino al finale avvolgente, lungo e molto persistente.

Un grande Chardonnay dove la qualità va di pari passo con la piacevolezza ed eleganza, ottimo in abbinamento con dei tagliolini al tartufo bianco.

Chardonnay Rohstoff 2020, Hannes Reeh

by Vitocco Francesco on

La cantina Hannes Reeh produce vino di qualità nel distretto vinicolo austriaco del Neusiedlersee, precisamente in località Andau; dai ventitre ettari nasce una produzione incentrata sui vini rossi, circa l’ottanta per cento, declinata nei vitigni Zweigelt, Blaufränkisch, Merlot, ma anche Chardonnay, Sauvignon Blanc e Weissburgunder.

Dalla piccola, ma eccellente, produzione di vini bianchi di ispirazione internazionale ci versiamo nel calice lo Chardonnay Rohstoff, la cui annata 2020 si presenta nel calice di un bel colore giallo paglierino con riflessi dorati, scintillante e di buona consistenza.

Il naso si delinea intorno a ricordi di pesca gialla, rosmarino, susina e biancospino, di buona intensità ed ampiezza; in bocca scorre abbastanza morbido e sapido, con una precisa freschezza ed una struttura viva, densa e ricca. Di pregevole eleganza, chiude con un finale lungo, pulito ed appagante.

Ottimo Chardonnay di grande qualità, da provare in abbinamento con dei ravioloni cacio e pepe.

 

Champagne Grand Cru Extra Brut Blanc de Blancs, Chapuy

by Vitocco Francesco on

La tenuta a conduzione familiare Chapuy sorge nel paese di Oger e si estende su circa otto ettari vitati la maggior parte dei quali nella celebre Côte des Blancs, il regno del vitigno Chardonnay. Altri appezzamenti si estendono a sud di Eperany e sono dedicati ai vitigni Pinot Noir e Pinot Meunier. Serge Chapuy viene considerato il fondatore del marchio nel lontano 1952, quando ne iniziò la commercializzazione.

Lo Champagne Grand Cru Extra Brut Blanc de Blancs si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante, ricco di bollicine fini, numerose e persistenti. Al naso è delicato e intenso, con note di zenzero, mandorle tostate, fiori acacia, vaniglia e burro. L’attacco gustativo è di una splendida mineralità, con una struttura decisa e vigorosa; di corpo, fresco e caldo, risulta ben bilanciato ed estremamente piacevole.

Lungo e sempre minerale il finale, risulta perfetto per piatti a base di sushi e pesce crudo.

Friuli Isonzo Chardonnay Doc Climat Curie 2016, Vie di Romans

by Vitocco Francesco on

Dalla Valle dell’Isonzo solo vini eccezionali, ecco il biglietto da visita che mi sento di raccomandare quando si parla dell’azienda vitivinicola Vie di Romans; situata a Mariano del Friuli in provincia di Gorizia, la cantina della famiglia Gallo produce dal 1978 vini di qualità, capaci vendemmia dopo vendemmia di creare uno stile inconfondibile fine ed elegante, dai vitigni Sauvignon e Chardonnay in primis, ma anche Malvasia, Friulano, Pinot Grigio, Riesling, Merlot e Pinot Nero.

Il Friuli Isonzo Chardonnay Doc Climat Curie 2016 rientra in un progetto di valorizzazione del legame fra vino e terroir, così radicato in terra francese ma a volte sottovalutato in Italia; senza alcuna variante né tecnica né di annata, l’azienda ha individuato sei climat diversi realizzando sei Chardonnay, esaltandone a pieno la componente della territorialità.

Affinato sui lieviti per nove mesi in barrique e per nove mesi in acciaio, si presenta di colore giallo paglierino luminoso, piuttosto consistente nel calice. Al naso si apre con sentori intensi ed ampi di biancospino, pesca bianca, mela verde, salvia e vaniglia, con sbuffi minerali e calcarei; in bocca esprime una decisa vena minerale e una fragrante freschezza, con un buon corpo di struttura ed equilibrio. Caldo, abbastanza morbido, ripropone un percorso sensoriale armonico con quanto percepito all’olfatto, chiudendo con un finale pulito, lungo e persistente.

Dotato di una grande ed elegante espressività, di sicuro interesse l’assaggio con gli altri cinque climat; in tavolo lo assaggerei con dei fagottini ripieni all’astice ed ai gamberetti.

Alto Adige Chardonnay Doc Riserva Troy 2018, Tramin

by Vitocco Francesco on

La cantina di Tramin affonda le proprie radici nel tempo, più di un secolo fa essendo stata fondata nel 1898 a Termeno, in provincia di Bolzano; questa cooperativa coltiva all’incirca duecentocinquanta ettari di terreno, per un totale di bottiglie prodotte all’anno di un milione e ottocentomila. Realtà cooperativa, ma spesso come succede in Alto Adige, livello altissimo dei propri prodotti: Gewürztraminer in primis, in versione sia secco sia dolce, ma anche Sauvignon Blanc, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling, Moscato Rosa, Lagrein, Cabernet Sauvignon e Franc, Merlot e Schiava.

L’Alto Adige Chardonnay Doc Riserva Troy viene realizzato dai migliori vigneti posti ad un’altitudine di circa cinquecento metri sul livello del mare; nella locale lingua antica “Troy” sta a significare “sentiero” e vuole idealmente rappresentare il percorso di sperimentazione su questo vitigno internazionale che ha portato la cantina a questo eccellente risultato.

Le uve affinano per circa trentatre mesi, sempre sui propri lieviti, i primi undici in barrique e i seguenti ventidue in acciaio, con un’ulteriore sosta di quattro mesi in bottiglia; l’annata 2018 possiede un bel colore giallo dorato scintillante, consistente nel calice da cui si apprezza un profilo olfattivo intenso e ampio: note di mela e pera, seguite da agrumi e fiori bianchi, gelsomino e caprifoglio, con sentori sfumati di cedro, camomilla e tè.

In bocca scorre morbido e caldo, fresco e minerale, teso e preciso, ben equilibrato e ricco di frutto e corpo; il finale è molto lungo e persistente, sospeso in una finezza che ne definisce il tutto.

Quest’annata la proverei in un abbinamento fusion con del pollo al curry.

Valle d’Aosta Dop Chardonnay Cuvée Bois 2019, Les Cretes

by Vitocco Francesco on

Fondata nel 1989, l’azienda vitivinicola Les Crȇtes, condotta dalla famiglia Charrère, rappresenta un punto di riferimento ormai consolidato per quanto riguarda la produzione di vini di qualità, non solo in Valle d’Aosta, ma in Italia e nel mondo. Dalla cantina di Aymavilles nascono vini magici, come lo Chardonnay Cuvée Bois ed il Moscato Passito Les Abeilles, solo per ricordarne due, ma tutta la linea produttiva risulta di livello altissimo e di alta qualità; di sicuro interesse sono da una parte i vitigni autoctoni, con interpretazioni da provare di Fumin, Petite Arvine e Petit Rouge, ma anche dall’altra i vini da uve Pinot Noir e Syrah.

Il Valle d’Aosta Dop Chardonnay Cuvée Bois è uno dei migliori vini bianchi d’Italia, fermenta in barriques di rovere francese da trecento lt e poi viene affinato “sur lie” per un anno, per terminare con qualche ulteriore mese in bottiglia.

Di colore giallo paglierino con ampie concessioni dorate, l’annata 2019 regala all’olfatto ampie e ricercate note di gelsomino, salvia, pompelmo, ananas e pesca bianca, con sensazioni soffuse di vaniglia ed agrumi; una poesia al palato, si sostiene in una simmetria di mineralità e freschezza, morbidezza rotonda e note pseudocaloriche calibrate, con un’espressione piena del frutto ed un’eleganza invidiabile. Elegante e soddisfacente, profondo ma leggiadro, emoziona con un finale lungo e molto persistente, armonico ed appagante.

Ormai un patrimonio della nostra enologia, lo proverei in tavola con della pasta fresca al ragù di corte.

Triton Lex 2018, Edi Simčič

by Vitocco Francesco on

A Goriška Brda, una delle terre più vocate per la produzione di vini bianchi al mondo, si trova la cantina Edi Simčič, una delle realtà vitivinicole di più rinomate della zona. In località Dobrovo, a due passi dal bel castello, si trovano vigneti dedicati alla Ribolla Gialla, al Sauvignon Blanc, allo Chardonnay, alla Malvasia, al Pinot Grigio ed ai bordolesi Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot.

Dall’incontro sapiente di Chardonnay al 30%, Sauvignon Blanc al 30% e Ribolla al 40%, nasce il meraviglioso Triton Lex, di cui assaggiamo l’annata 2018: di colore giallo paglierino dorato, esprime carattere al naso con richiami fini e intensi di glicine, ananas, salvia, foglia di pomodoro e tanta mineralità. In bocca scorre con seducente morbidezza rintuzzata da buona freschezza e sapidità; di buona struttura, richiama sensazioni fruttate e minerali, raggiungendo un ottimo equilibrio.

Il finale risulta molto lungo e molto persistente, chiudendo l’assaggio di un piccolo gioiello; lo proverei in abbinamento con una mozzarella di bufala condita con del pesto di zucchine.

Alto Adige Chardonnay Doc Ch 18, Pitzner

by Vitocco Francesco on

In località Cardano, a circa tre chilometri da Bolzano, sui terreni al di sotto del castello di Cornedo, si trova l’azienda vitivinicola Pitzner, condotta dai fratelli Markus e Thomas Puff. La struttura odierna è moderna e all’avanguardia, ma l’originale cantina risale a settecento anni fa, e qui riposano e maturano autentici gioielli di manifattura vinicola. Da cinque vigne diverse ripartite su cinque ettari diversi vengono realizzate circa trentacinquemila bottiglie all’anno, declinate su vini di carattere e dalla forte personalità.

Oggi assaggiamo l’Alto Adige Chardonnay Doc proveniente dalla vendemmia 2018, ottenuto dalla pressatura degli acini interi a cui segue una macerazione di dodici ore, battonage sino ad aprile ed affinamento sur lies sino a maggio; maturato in tonneau di rovere francese al 50% nuovo ed al 50% di secondo passaggio per otto mesi, riposa ulteriori cinque mesi in bottiglia prima di giungere nel calice vestito di un bel colore giallo oro, scintillante e di ottima consistenza.

Al naso si apre in progressione con note intense di pera, albicocca e banana, a cui seguono ampi aromi di burro, gelsomino e mandorle tostate; in bocca possiede un’ottima freschezza ben bilanciata da mineralità e da un corpo fruttato, strutturato ed elegante, con una rotondità d’insieme ed un carattere preciso e appagante. Ancora giovane, ma già godibile, si presenterà al passare degli anni con un grande potenziale d’invecchiamento.

Un grande Chardonnay d’autore da apprezzare subito e da seguire nella sua evoluzione nel tempo, abbinandolo in tavola con piatti a base di pesce e carne bianca, via via più sostanziosi.

Molto interessante tutta la linea produttiva aziendale, consiglio caldamente una visita di persona in cantina, godendo se possibile delle tre meravigliose suites che permettono una “Wine Experience” eccellente.

L’azienda vitivinicola Nals Margreid rappresenta un’importante parte di storia della viticoltura dell’Alto Adige; fondata nel 1932, coltiva la vite grazie a centotrentotto viticoltori da Nalles, posta fra Bolzano e Merano, sino a Magrè, nella parte meridionale della regione. Dai centosessanta ettari nasce vendemmia dopo vendemmia un’invidiabile gamma di prodotti, dai classici vitigni del luogo: Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling, Pinot Grigio, Kerner,  Gewürztraminer, Müller Thurgau, Moscato Giallo, Lagrein, Schiava, Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero. La cantina situata a Nalles vale da sola una visita, moderna ed eccezionale, un grande esempio di architettura al servizio dell’enologia.

L’ Alto Adige Chardonnay Riserva Doc Baron Salvadori 2017 matura in barrique per circa dodici mesi, presentandosi oggi vestito di un bel colore giallo paglierino luminoso e di buona consistenza; al naso si apre in progressione su aromi di pesca, susina, caprifoglio, fiori di acacia, vaniglia e mandorla. Sontuoso al palato, scorre con grande pienezza ed eleganza, in ottimo equilibrio fra sapidità, freschezza e note pseudocaloriche; avvolgente e seducente, possiede grande struttura e buona complessità, richiamando la mandorla anche nel finale lungo e persistente.

Uno splendido Chardonnay, generoso e di sostanza; ottimo in abbinamento con dei tagliolini allo scoglio.

Alto Adige Chardonnay Doc Riserva Doran 2018, Cantina Andriano

by Vitocco Francesco on

Fondata nel lontano 1893, la cantina di Andriano è per questo la più antica e ricca di tradizione dell’Alto Adige; lungo la via che da Bolzano porta a Merano, dal 2008 è subentrata la conduzione da parte della Cantina di Terlano, la quale ha saputo portane avanti i valori e la conclamata ed affermata qualità.

Dalla linea selezioni assaggiamo oggi l’Alto Adige Chardonnay Doc Riserva Doran, da vigne poste fra i trecentocinquanta e i quattrocentocinquanta metri di altitudine, con un affinamento che avviene per circa un anno in tonneaux e per tre mesi in acciaio; l’annata 2018 si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante, di buona consistenza nel calice. Al naso si apre con vigore ed intensità, proponendo richiami eleganti alla mela, al pompelmo ed all’ananas, seguiti da sensazioni di pepe bianco, burro e timo; piuttosto morbido e caldo al palato, si assapora una freschezza e sapidità in equilibrio, con un progredire di complessità e sfaccettature floreali e minerali. Pieno e molto piacevole, riassume il tutto in un lungo finale succoso, completo e molto persistente.

Chardonnay di grande qualità, una delle interpretazioni più autorevoli di tutta la regione; ottimo in abbinamento con una tartare di tonno.