Cabernet Sauvignon

CABERNET SAUVIGNON MARTHA’S VINEYARD 2014, HEITZ

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitvinicola Heitz è stata fondata in località St. Helena in Napa Valley da Joe Heitz e sua moglie Alice nel 1961,  i quali riuscirono con la qualità dei propri vini a renderla una vera e propria leggenda nel panorama viticolo mondiale; nell’Aprile del 2018 la proprietà è passata nelle mani della famiglia Lawrence, la quale ha mantenuto inalterati i livelli qualitativi della produzione.

Dal celebre vigneto Martha’s Vineyard, nell’appellazione Oakville, viene realizzato un Cabernet Sauvignon in purezza di cui oggi assaggiamo l’annata 2014, affinato per quattro anni in botti nuove ed usate di varia grandezza a cui segue una sosta di due anni in bottiglia: di colore fra il rubino ed il granato, decisamente consistente nel calice, si apre al naso con richiami intensi al ribes ed alle more, alla curcuma ed alla viola essiccata, con aromi delicati di cassis, menta e cioccolato, liquirizia e tabacco.

In bocca esprime grande pulizia di tannini, eleganti e perfettamente amalgamati in un corpo spesso, profondo e compatto; fresco e sapido, caldo e ben bilanciato, sazia il palato con generosità ed eleganza. Il finale innesca una progressione infinita di sensazioni ancora fruttate e speziate, lasciando spazio ad un futuro lungo e di sicuro interesse.

Cabernet Sauvignon eccezionale, capace di unire in una sola voce passato, presente e futuro.

Titan 2009, Weingut Tesch

by Vitocco Francesco on

In località Neckenmarkt si trova la Weingut Tesch, azienda vitivinicola di qualità fra le più apprezzate del Mittelburgenland; l’attività di famiglia è cominciata sul finire degli anni settanta e ad oggi può vantare sedici ettari vitati, quasi esclusivamente dedicati alla produzione di vini rossi in prevalenza da uve Blaufränkisch e Zweigelt.

Dall’incontro sapiente di uve Blaufränkisch, Merlot e Cabernet Sauvignon, affinate in botti da cinquecento litri, nasce il Titan, uno dei vessilli aziendali di cui oggi assaggiamo l’annata 2009; di un bel colore fra il granato ed il rosso rubino, possiede una grande consistenza nel calice da cui si apprezzano note di liquirizia, resina, confettura di more, viole appassite e prugne secche, di ottima ampiezza.

Inizialmente chiuso, lentamente si apre ai suoi dodici anni scorrendo con una seducente morbidezza in cui si percepiscono ormai perfettamente integrati i tannini rotondi e setosi; caldo, abbastanza fresco e sapido, tocca un mirabile equilibrio con grazia ed eleganza.

La chiusura è lunga ed appagante, lasciando spazio ad altri anni di gloria di fronte a sé; bello, fiero, titanico, un rosso autorevole da una cantina autorevole; da provare con un bel cosciotto d’agnello al forno.

Alto Adige Cabernet Sauvignon Doc Riserva Sass Roà 2016, Laimburg

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinicola Laimburg rappresenta una delle realtà di riferimento per quanto riguarda la viticoltura dell’Alto Adige; fondata cinquant’anni la cantina si trova ad Ora, in provincia di Bolzano, anche se dovremmo parlare di cantine, visti i diversi spazi aziendali fra cui la bellissima e suggestiva cantina nella roccia, costruita verso la fine degli anni ottanta. La produzione vede in prima linea i bianchi Riesling, Gewürztraminer, Sauvignon Blanc, Kerner e Pinot Bianco, mentre tra i rossi Lagrein, Cabernet Sauvignon, Schiava e Merlot, solo per ricordarne alcuni.

L’Alto Adige Cabernet Sauvignon Doc Riserva Sass Roà, che in ladino richiama la pietra rossa il cui colore spicca fra la roccia più chiara, affina in botti di legno per circa venti mesi; l’annata 2016 propone un bel colore rosso fra il porpora ed il granata, decisamente consistente nel calice, da cui si apprezzano profumi intensi di frutti di bosco, peperone, fiori di garofano, pepe nero e cannella, ampi e generosi.

L’ingresso in bocca è deciso e corposo, con tannini importanti immersi in un’ottima struttura, sapida e ben bilanciata con le parti pseudocaoriche; pieno, fruttato e a tratti speziato, si distende in un lungo finale potente e molto persistente.

Cabernet Sauvignon ancora giovane ma dal grande futuro, importante oggi, splendido domani; da provare con lo spezzatino di cervo con polenta.

 

L’azienda vitivinicola Alta Pavina si trova in località La Parilla, Valladolid, a quasi mille metri di altezza sul livello del mare; il vigneto aziendale, fra cui si possono contare varietà come il Pinot Noir ed il Cabernet Sauvignon, si estende ad oggi per ben trentacinque ettari. Siamo in piena denominazione di origine Ribera del Duero.

Oggi stappiamo l’annata 2016 del Vino de la Tierra de Castilla y Leòn Pago la Pavina Limited Edition, matrimonio amorevole e felice di uve Tempranillo all’80% e uve Cabernet Sauvignon al 20%, affinate in legno francese e americano per circa quattordici mesi. Il colore è un bel rosso rubino luminoso e intenso, di decisa consistenza nel calice; il naso è accattivante e incisivo, con note mature di lampone e mora, peperone, tabacco biondo, prugna e fiori scuri, con cenni di cacao e polvere di caffè. In bocca il frutto è saporito e succulento, con una dotazione pseudocalorica importante; discretamente morbido, propone tannini ben amalgamati ed un buon equilibrio generale. Il finale è gustoso e dotato di una lunga persistenza aromatica, che lo rende adatto ad un abbinamento con carni saporite ed importanti.

Vino molto interessante, da riassaggiare in futuro per seguirne quella che sarà senz’altro una felice evoluzione.

Ad Andau, nel Neusiedlersee austricao, ha il suo quartier generale l’azienda vitivinicola Weingut Erich Scheiblhofer; il vigneto aziendale si estende su circa trentasette ettari, ed è composto in prevalenza da uve a bacca rossa, per più dell’ottanta per cento: Blaufränkisch, Zweigelt, ma anche Cabernet Sauvignon, Shiraz, Merlot Chardonnay, Gelber Muskateller, Sauvignon Blanc e Grüner Veltliner.

Il The Legends è costituito dalle migliori uve Cabernet Sauvgnon e Merlot, lasciate maturare in botti nuove di rovere francese per circa sedici mesi; l’annata 2016 si presenta di un bel colore rosso rubino luminoso, di buona consistenza nel calice.

Il naso è caratterizzato da una bona amalgama di amarena, viola essiccata, sottobosco, liquirizia e pepe nero; all’assaggio si esprime senza spigolature, con tannini delicati ed una struttura importante. Le note di freschezza esaltano una mineralità ben presente e supportata da generose note pseudocaloriche; lungo e persistente il finale, ben si dispone ad un abbinamento con del vitello al forno.

Ad Andau, nel Neusiedlersee austricao, ha il suo quartier generale l’azienda vitivinicola Weingut Erich Scheiblhofer; il vigneto aziendale si estende su circa trentasette ettari, ed è composto in prevalenza da uve a bacca rossa, per più dell’ottanta per cento: Blaufränkisch, Zweigelt, ma anche Cabernet Sauvignon, Shiraz, Merlot Chardonnay, Gelber Muskateller, Sauvignon Blanc e Grüner Veltliner.

Il The Legends Cabernet Sauvignon & Merlot viene affinato per circa sedici mesi in barriques francesi nuove; il risultato della vendemmia 2015 è un vino di colore rosso rubino bruno, piuttosto fitto e di buona consistenza; da calice affiora lentamente un bouquet di ciliegia, lamponi, mela rossa, rosmarino e cannella. Di buona struttura, regala un sorso caldo, dal tannino ben lavorato, dotato di una scia fruttata molto piacevole; nel complesso ben equilibrato, saporito e genuino, possiede un bel finale lungo e persistente.

Lo abbinerei con delle gustose pappardelle al cinghiale.

56 Hundred Cabernet Sauvignon 2013, Nederburg

by Vitocco Francesco on

La fondazione dell’azienda Nederburg risale al lontanissimo 1791, quando Philippus Bernadus Wolvaart, all’età di quarantadue anni, acquistò quarantanove ettari di terreno dalla compagnia delle indie olandesi per la cifra di 56 mila fiorini (56 hundred in inglese), situati nell’odierno distretto di Paarl, fra i fiumi Berg e Palmiet. Più di due secoli dopo la quarta generazione di proprietari possiedono terreni e producono vini pregiati nei distretti di Paarl, Western Cape, Darling, Stellenbosch, Coastal, Groenkloof e Philadelphia, con una varietà che spazia dai bianchi ai rossi attraverso molti vitigni diversi fra loro.

Assolutamente da visitare è la Menor House, restaurata e risalente al 1800, il vicino Old Cellar Museum, per farsi un’idea del tempo che è passato nelle pratiche di cantina, e l’ottimo Red Table Restaurant, con la possibilità di abbinare ai vini anche ottimi cibi e specialità locali.

Oggi degustiamo il 56 Hundred Cabernet Sauvignon, vino che richiama nel nome la nascita dell’azienda e la somma, 5600 fiorini, pagati dal fondatore Philippus Bernadus Wolvaart nel 1791; l’annata 2013 si presenta nel calice di un bel colore rosso rubino luminoso, molto acceso e vivace.

Veneto Cabernet Sauvignon Igt 2012, Sandro de Bruno

by Vitocco Francesco on

A Montecchia di Crosara, in provincia di Verona, si trova l’azienda vitivinicola Sandro de Bruno, fondata nel 2002, ma che può vantare una lunga tradizione di famiglia. Gli ettari coltivati, fra quelli di proprietà e quelli in affitto, sono circa ventitre, con una produzione che si aggira intorno alle centoottantamila bottiglie all’anno. Ampia e varia è la gamma dei vini, con bianchi importanti come il Sauvignon Bianco Fumo ed il Soave Colli Scaligeri, rossi di qualità come per esempio il Cabernet Sauvignon Magnifico, e ricordiamo anche lo spumante Monti Lessini Durello Metodo Classico ed il Passito Campo delle Feste, Moscato Giallo al cento per cento.

Il Veneto Cabernet Sauvignon Igt si presenta per la vendemmia 2012 di colore rosso rubino luminoso, con riflessi più scuri, consistente nel calice; importante l’impatto olfattivo, deciso su richiami di mora e ribes maturi, liquirizia, pepe e tabacco. Caldo e piuttosto morbido in bocca, sciorina una densa trama tannica e propone un frutto maturo e succoso; buona spalla fresco – sapida, risulta piacevole e di buona complessità, con un finale pieno e di buona persistenza.

Lo proverei in abbinamento con l’arista di maiale al forno.

Breganze Cabernet Sauvignon Doc Palazzotto 2011, Maculan

by Vitocco Francesco on

Sulle colline di Breganze, in provincia di Vicenza, si trova l’azienda agricola Maculan, fondata nel 1946 e punto di riferimento per la produzione di vini di qualità della zona; a partire dai bianchi sino ai passiti, la cantina propone una gamma di vini decisamente interessante, ponendo l’accento su grandi vini rossi fra i quali spiccano il Fratta, un blend di Cabernet Sauvignon e Merlot, il Crosara, eccellente Merlot in purezza e il Palazzotto, questa volta un Cabernet Sauvignon in purezza. L’azienda produce anche un delizioso vino da dessert dall’uva Vespaiola, il tradizionale Torcolato di Breganze.

Il Breganze Cabernet Sauvignon Doc Palazzotto,annata 2011, dopo un affinamento di un anno in barrique di rovere francesi, metà nuove metà di secondo passaggio, si presenta nel calice di un bel colore rosso rubino spesso e fitto, di grande consistenza nel calice. I profumi richiamano al naso note di resina, pepe nero, frutta rossa matura, more, prugne, con tocchi di mandorla e di balsamicità; fitti i tannini in bocca, il sorso è ricco di frutta succosa e struttura minerale, con una certa freschezza a sostenere il tutto.

Vino di qualità,bilanciato e discretamente equilibrato, regala complessità e piacevolezza per tutti i palati. Lo proverei in abbinamento con l’oca al forno.

Valquejigoso V2 2008, Valquejigoso

by Vitocco Francesco on

In località Villamanta nella provincia di Madrid si trova la Bodega Valquejigoso, cantina che può contare sulle migliori tecnologie per la selezione delle uve, lavoro di estrazione per gravità e un laboratorio di ricerca sempre attivo sul terreno circostante; l’azienda può vantare circa trentotto ettari aziendali, dedicati per lo più alla coltivazione delle varietà internazionali di origine francese Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot, Merlot e Syrah, alle due simbolo della Spagna vinicola, Tempranillo e Garnacha, e per finire al Negral, una varietà autoctona del madrileno.
Da un 57% di Cabernet Sauvignon, un  16% di Petit Verdot, un 11% di Tempranillo, un 9% di Cabernet Franc e per finire da un 7% di Negral sono state realizzate per l’annata 2008 esattamente 18.493 bottiglie da 75 cl. del prezioso Valquejigoso V2, il vino simbolo dell’azienda ed uno dei vini di qualità più interessanti di tutta la Spagna. Il vino, affinato per circa ventotto mesi in botti di rovere francese e per ben trentasei mesi in bottiglia, ci giunge nel calice vestito di un bel colore rosso rubino con riflessi granato; al naso risulta molto ricco e complesso, con note di marasca, balsamiche di sottobosco, grafite, resina, cassis, cannella e radice di liquirizia. L’assaggio è emozionante: siamo di fronte ad un vino molto strutturato, che andrà sicuramente riassaggiato di nuovo fra qualche anno per poterne apprezzare pienamente l’incredibile potenziale; ora si percepisce molto potente, succoso, strutturato su tannini fitti bellissimi che andranno a diventare più rotondi col tempo. Seducente con una completa riproposizione di quanto avvertito al naso, toccando l’equilibrio fra le note sapide e quelle più fruttate. Caldo ed avvolgente, persiste in bocca con lunghezza e persistenza eccellenti.

Un vino monumentale che farà la felicità degli amanti del vino di qualità; da apprezzare subito e da riprovare fra cinque anni e poi fra altri dieci per seguirne l’evoluzione nel tempo.