Dalla joint venture fra il barone Philippe de Rothschild e Robert Mondavi nasce nel 1979 in California Opus One, un’esperienza unica nel mondo del vino, l’incontro fra due dei grandi del vino francese e americano, due grandi del vino mondiale. L’azienda produce uno ed un solo vino, un taglio bordolese che varia a seconda delle vendemmie la proporzione del taglio bordolese.
Ci accingiamo a stappare l’annata 1991, composto da Cabernet Sauvignon al 93%, Cabernet Franc al 6% e Merlot all’1%, con un affinamento di circa quindici mesi in botti di legno nuove; l’etichetta è splendida, dallo sfondo bianco, con i due busti fusi insieme del barone Philippe de Rothschild e Robert Mondavi e le due firme a suggellare il tutto, molto suggestiva.
Il vino si presenta nel calice di un colore fra il granato e l’aranciato, ancora luminoso e limpido, molto consistente nel calice; dopo cinque ore a decantare propone un bouquet olfattivo immenso: marmellata di frutti di bosco, peperone verde, cannella, terra bagnata, rabarbaro, pepe nero, cacao e cuoio. All’assaggio il frutto è ancora intatto, caldo e morbido, avvolgente e seducente; fresco, sapido, equilibrato, colpisce per l’armonia generale del tutto a volte interrotta da una grande potenza e spinta espressiva sopra le righe.
Il finale non delude, accompagna con grande lunghezza e passione la chiusura dell’assaggio.
Un vino d’eccezione, barone Philippe, Mr. Mondavi, chapeau!

Lascia un commento