Vini Francia

CHAMPAGNE BELLE EPOQUE BRUT 2013, PERRIER – JOUËT

by Vitocco Francesco on

Fondata nell’anno della cometa, il celebre millesimo 1811, la Maison Perrier – Jouët ha il suo quartier generale ad Epernay, una delle capitali della Champagne ed ad oggi proprietà del gruppo Pernod – Ricard, con ben sessantasei ettari di proprietà ad Äy, Choully, Cramant, Dizy e Mailly.

Oggi stappiamo lo Champagne Belle Epoque Brut, caratterizzato dalla splendida e classica etichetta in stile “belle epoque”, costituito da un 50% di Chardonnay, 45% di Pinot Noir e 5% di Pinot Meunier; l’annata 2013 possiede un bel colore giallo paglierino brillante, con sfumature dorate ed un perlage fine, elegante e sontuoso per quantità di bollicine e persistenza.

Al naso è decisamente intenso, con note che richiamano l’arancia, il bergamotto, l’acacia, il tiglio, la crosta di pane ed una tipica e netta mineralità che dona eleganza e precisione; in bocca è armonico, fresco, sapido, morbido e caldo, in un equilibrio di grande piacevolezza. Fruttato e ancora minerale, chiude con un bel finale lungo, molto persistente e sempre pulito ed elegante.

Cuvée de prestige di livello assoluto, immancabile in un percorso di conoscenza della Champagne; in tavola la proverei abbinandola a dei tagliolini ai ricci di mare.

CÔTE RÔTIE A.O.C. CHÂTEAU D’AMPUIS 2018, E.GUIGAL

by Vitocco Francesco on

Ci troviamo ad Ampuis, in piena Côte Rôtie, nella Valle del Rodano, quel distretto vitivinicolo situato a sud – est della Francia, lungo il corso del fiume Rodano che la percorre per quasi 240 km da nord a sud; e proprio nella parte più settentrionale si trova la denominazione che in italiano tradurremmo “Costa Arrostita”, Côte Rôtie appunto, la patria del vitigno a bacca rossa Syrah, infatti è proprio da qui che provengono i più grandi vini a base Syrah di tutto il mondo. Alcuni di questi vengono prodotti dalla celebre azienda E. Guigal, famosa per alcuni vini indimenticabili dell’A.O.C. Côte Rôtie come il La Mouline, il La Landonne, il La Turque ed il Château d’Ampuis.

L’azienda è stata fondata nel 1946 da Etienne Guigal, poi nel 1961 il figlio Marcel subentrò nella direzione della cantina; oggi l’enologo è il figlio di Marcel, Philippe, classe 1975,che con la moglie Eve porta avanti la tradizione di famiglia.

Il Côte Rôtie A.O.C. Château d’Ampuis è composto al 93% da Syrah e al 7% da Viognier, da vitigni provenienti sette differenti terroir: Le Clos “Côte Blonde”, La Garde “Côte Blonde”, La Grande Plantée “Côte Blonde”, La Pommière “Côte Brune”, Le Pavillon Rouge “Côte Brune”, Le Moulin “Côte Brune” e La Viria “Côte Brune”. Dopo 38 mesi di affinamento in botti nuove ne vengono prodotte circa 22.000 bottiglie all’anno.

L’annata 2018 si presenta di un bel colore rosso rubino acceso e fitto, molto consistente nel calice; al naso si dimostra ampio e generoso, ricco di sentori che richiamano i frutti di bosco, il mirto, l’eucalipto, la liquirizia, l’alloro ed il tabacco biondo. Al palato scorre morbido e vellutato, con bei tannini eleganti e rotondi. Caldo, fresco e minerale, risulta possente e complesso, equilibrato e ben bilanciato.

Il finale spicca per simmetria ed impressionante lunghezza; ottimo in tavola in abbinamento alla cacciagione ed ai formaggi stagionati.

Champagne Brut Rosè, Gratiot Delugny

by Vitocco Francesco on

La Maison Gratiot Delugny, Récoltant-Manipulant nella Valle della Marna, affonda le proprie radici nel lontano 1947 e ad oggi si è trasmessa di padre in figlio l’arte di realizzare meravigliosi Champagne.  Nella cantina di Crouttes – sur – Marne vengono realizzate varie tipologie di bollicine, con un’ampia ed interessante proposta anche di vecchi millesimi capaci di restituire a pieno la capacità di affrontare il tempo di queste bottiglie.

Oggi ci versiamo nel calice lo Champagne Brut Rosè, 60% Chardonnay e 40% Pinot Noir, impreziosito da un bel colore salmone, brillante e ricco di bollicine fini, numerose e persistenti.  AL naso risulta fresco, intenso e stuzzicante, con bei richiami al lampone e alla rosa, con tanta mineralità di sottofondo. Di buon corpo ed elegante in bocca, denota una vibrante freschezza ed ancora una mineralità molto godibile; di buona struttura ed equilibrio, chiude con un finale lungo e persistente.

Ottimo in abbinamento con delle linguine all’astice.

Champagne Grand Cru Extra Brut Blanc de Blancs, Chapuy

by Vitocco Francesco on

La tenuta a conduzione familiare Chapuy sorge nel paese di Oger e si estende su circa otto ettari vitati la maggior parte dei quali nella celebre Côte des Blancs, il regno del vitigno Chardonnay. Altri appezzamenti si estendono a sud di Eperany e sono dedicati ai vitigni Pinot Noir e Pinot Meunier. Serge Chapuy viene considerato il fondatore del marchio nel lontano 1952, quando ne iniziò la commercializzazione.

Lo Champagne Grand Cru Extra Brut Blanc de Blancs si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante, ricco di bollicine fini, numerose e persistenti. Al naso è delicato e intenso, con note di zenzero, mandorle tostate, fiori acacia, vaniglia e burro. L’attacco gustativo è di una splendida mineralità, con una struttura decisa e vigorosa; di corpo, fresco e caldo, risulta ben bilanciato ed estremamente piacevole.

Lungo e sempre minerale il finale, risulta perfetto per piatti a base di sushi e pesce crudo.

Champagne Premier Cru Vintage 2012 Brut, Paul Goerg

by Vitocco Francesco on

La maison Paul Goerg nasce a metà del secolo scorso dall’unione di otto famiglie di viticoltori, con l’intenzione di unire le forze in un progetto di produzione di Champagne di qualità. Ci troviamo a Vertus, in una delle zone più vocate per la coltivazione dello Chardonnay adatto alla spumantizzazione.

Ottenuto da un 85% di Chardonnay e un 15% di Pinot Noir, lo Champagne Premier Cru Vintage 2102 Brut possiede una veste giallo dorata scintillante nel calice, con ricche bollicine fini, eleganti e molto persistenti.

Dopo nove anni sui lieviti l’effetto al naso è avvolgente, con note intense di crosta di pane, agrumi, arachidi, burro, foglia di tè e salvia; in bocca scorre saporito e morbido, con una freschezza intrigante ed intraprendete, minerale e molto ampio nei richiami fruttati e agrumati. Di corpo, esprime una splendida eleganza sottolineata da una magistrale persistenza.

Uno Champagne dal grande carattere, lo proverei in abbinamento con una bella frittura di pesce.

Champagne Blanc de Meunier Brut Nature, Laurent Lequart

by Vitocco Francesco on

La Maison Laurent Lequart è un’azienda familiare situata in località Passy – Grigny, nel cuore della Valle della Marna; arrivata alla quarta generazione, dal 1988 si è dedicata alla viticoltura sostenibile ottenendo le certificazioni HVE e VDC, lavorando 11 ettari circa dedicati ai vitigni Chardonnay, Pinot Noir e soprattutto Pinot Meunier.

Dalla linea Gourmande assaggiamo lo Champagne Blanc de Meunier Brut Nature, affinato per trentasei mesi sui lieviti: di colore giallo paglierino brillante, regala alla vista numerose bollicine fini e persistenti. All’olfatto è intenso e generoso, con toni fumè, note tostate e aromi di bergamotto, nocciola, ananas, sambuco e crosta di pane; il sorso è teso, diretto e preciso, di ottima struttura con una sapidità che va di pari passo alla freschezza ed alle note pseudocaloriche.

Champagne di grande espressività, chiude con un finale decisamente lungo e persistente, da provare in abbinamento con un buon rombo in crosta di patate.

Champagne Premier Cru Blanc de Blancs Brut, Paul Goerg

by Vitocco Francesco on

La maison Paul Goerg nasce a metà del secolo scorso dall’unione di otto famiglie di viticoltori, con l’intenzione di unire le forze in un progetto di produzione di Champagne di qualità. Ci troviamo a Vertus, in una delle zone più vocate per la coltivazione dello Chardonnay adatto alla spumantizzazione, ed oggi assaggiamo proprio lo Champagne Premier Cru Blanc de Blancs Brut.

Con una componente del 40% di vino di riserva e 60% d’annata si presenta nel calice con uno splendente colore giallo paglierino, sostenuto da bollicine numerose, fini e persistenti; al naso è intenso e fragrante, con sentori di burro, vaniglia, zenzero, seguiti da sensazioni di nocciola e caffè tostato. Al palato è fresco e sapido, di volume, struttura ed eleganza esemplare, con un retrolfatto coerente ed invitante; lungo e molto persistente, lo abbinerei ad una fresca tatare di branzino.

Champagne Harmony Extra Brut 2013, La Villesenière

by Vitocco Francesco on

In località Boursault, nella Valle della Marna in Champagne, si trova l’azienda La Villesenière; in conversione biologica e facente parte dei “vigneron independant”, come Recoltant Manipulant realizzano Champagne di grande interesse ed identità.

Oggi assaggiamo lo Champagne Harmony Extra Brut 2013, ottenuto da un 60% di Chardonnay e da un 40% di Pinot Nero, con un dosage di tre grammi/litro; di colore giallo paglierino brillante, con ampi riflessi dorati, possiede un bel perlage elegante, fitto e persistente. Al naso si apre in progressione, con note di pesca, albicocca disidratata, burro, lime, miele, mimosa e nocciola; in bocca è teso e freschissimo, minerale e abbastanza rotondo, vibrante sino al finale elegante e generoso, lungo e persistente.

Champagne di carattere e qualità, ottimo in abbinamento con degli antipasti a base di salmone affumicato.

Champagne Brut Réserve, Palmer & Co

by Vitocco Francesco on

La storia della Maison Palmer & Co comincia nel lontano 1947 dall’incontro di sette produttori, per raggiungere oggi una grandezza di ben quattrocento quindici ettari di vigneto, metà dei quali classificati Grand e Premier Cru nella Montagne de Reims; a completare il tutto l’azienda possiede vigneti anche nella Vallèe de la Marne, nella Côte de Sèzanne e nella Côte des Bar.

Oggi stappiamo un classico della maison di Reims, lo Champagne Brut Réserve, ottenuto da uve Chardonnay al 50%, Pinot Noir al 40% e Pinot Meunier al 105, con un’incidenza dei Vins de Réserve di circa il 30%; dopo un affinamento sui lieviti di quattro anni giunge nel calice di un bel colore giallo paglierino scintillante, ricco di bollicine di pregevole fattura, numerose e persistenti.

Al naso sprigiona intense note di lime, bergamotto, mela verde, pan brioche e mandorle, con cenni di miele e burro; in bocca scorre con seducente rotondità solcata da sferzate di freschezza e affondi di mineralità, il tutto sottolineato da grande eleganza ed equilibrio.

Lungo e persistente il finale, simmetrico e molto pulito, lo porterei in tavola con piatti a base di crostacei.

Volnay A.O.C. 2019, Domaine Poulleau Père & Fils

by Vitocco Francesco on

La Borgogna del vino risplende più che mai nella famosa Côte d’Or, la quale si divide in Côte de Nuits a nord e in Côte de Beaune a sud; metà circa di quest’ultima si trova la cittadina di Volnay dove sorge il Domaine Poulleau Père & Fils, la quale azienda coltiva sette ettari e mezzo di vigneto, tutti nella Côte de Beaune. La cantina produce ogni anno fra le venticinque e le trentamila bottiglie, con una linea produttiva incentrata su sette vini rossi da uve Pinot Nero e tre vini bianchi da Chardonnay ed Aligotè, di cui ricordiamo l’ottimo Corton Charlemagne Geand Cru, oltre ad un interessante Cremant de Burgogne dalle fini bollicine.

Oggi degustiamo il Volnay A.O.C., un Pinot Nero proveniente dalla vendemmia 2019: il colore è il classico rosso rubino trasparente, luminoso e di media consistenza nel calice; al naso si è solleticati da note di lampone, mora, china, cacao e spezie dolci.

Il corpo agile e fresco, ma di buona struttura, propone un tannino gentile ed elegante, di grande piacevolezza e finezza. Il finale persistente e lungo chiude un sorso di spiccata eleganza; da provare con una tagliata di manzo con scaglie di Parmigiano Reggiano.