Vini

Merlot Magaña 2011, Bodegas Viña Magaña

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinicola Bodegas Viña Magaña si trova nel distretto vitivinicolo spagnolo della Navarra, precisamente in località Barillas, a circa metà strada fra Bilbao  e Saragozza.

Oggi ci versiamo nel calice il Merlot Magaña 2011, affinato per venti mesi in barriques di rovere francese al 70% nuove e al 30% usate; di colore rosso granato limpido e molto consistente nel calice, al naso è splendido, ricco di aromi intensi e ricercati di rosa canina, more, prugna, cacao, pepe, tabacco e muschio.

All’assaggio è immediatamente caldo e molto morbido, con tannini leggiadri e ben inclusi in una struttura ancora fresca e sapida. Fruttato e speziato, in ottimo equilibrio, regala un finale molto lungo e molto persistente, esaltandosi con sottili richiami alla liquirizia ed al rabarbaro.

Un Merlot di grande qualità, capace di presentarsi dopo dodici anni in forma smagliante; da provare in tavola con il piccione al forno.

 

Rotgipfler Ried Wiege 2022, Weingut Aumann

by Vitocco Francesco on

Nella regione dell’Austria vitivinicola conosciuta con il nome di Thermenregion, e più precisamente nel centro abitato di Tribuswinkel, sorge l’azienda di Leopold Aumann. La cantina produce in prevalenza vini rossi per circa il 55% dell’intera produzione dai quarntacinque ettari dove crescono Merlot, Zweigelt, Pinot Noir, St. Laurent, Sauvignon Blanc, Chardonnay, Riseling e Grüner Veltliner.

Seppur la cantina sia diventata celebre per i suoi vini rossi, qui vengono prodotti alcuni vini bianchi molto interessanti, da alcuni vitigni piuttosto insoliti; uno di questi è il Rotgipfler, tipico della zona a sud di Vienna, di cui degustiamo l’annata 2022 (avevamo in passato già degustato l’annata 2012).

Il vino si presenta di un bel colore giallo paglierino, di media consistenza nel calice; al naso si apre vigoroso con note di mela gialla, agrumi, bergamotto, salvia e anice, con una ventata di fiori bianchi e di mineralità. Al gusto scorre abbastanza morbido, fresco e sapido, esprimendo un’ottima struttura ed un calibrato equilibrio, concludendo con un finale lungo e persistente.

Lo proverei in abbinamento con dei canederli alla salvia.

Riesling Ried Schillingsberg 2022, Weingut Leth

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinicola della famiglia Leth si trova a Fels nel Wagram, distretto vinicolo situato ad Ovest di Vienna, nel nord dell’Austria; ormai giunta alla terza generazione, l’avventura di questa cantina cominciò nel 1960 con Franz e Barbara Leth, poi con i figli Franz e Erich, che hanno condotto l’azienda negli anni ottanta e novanta, e ora con Franz Jr., che recentemente è diventato responsabile per la linea vini della tenuta. Il vitigno più coltivato qui nel Wagram è il Grüner Veltliner e più della metà dei 42 ettari della famiglia Leth vengono coltivati proprio con quest’uva; ma su questo terreno roccioso e ghiaioso crescono molto bene anche varietà come il bianco Riesling e le rosse Pinot Nero e Zweigelt.

Il Riesling Ried Schillingsberg 2022 si presenta di un bel colore giallo paglierino luminoso, di media consistenza nel calice; al naso è ricco di aromi che ricordano il glicine, la pera, gli agrumi e l’anice, con nuances minerali diffuse. Al palato scorre agile, teso ed estremante fresco, caratterizzato da un gusto pieno e succoso ed una naturale mineralità incisiva, fitta ed elegante.

Il finale molto lungo lo rende adatto in tavola ad un abbinamento internazionale con gli spaghetti alla carbonara.

MERANO WINEFESTIVAL 2023: TOP WINES

by Vitocco Francesco on

Si è chiuso ieri il Merano WineFestival edizione 2023 ed è stato un altro grande successo, sia di pubblico sia di qualità! La nostra visita del 6 novembre scorso si è rivelata ricca di emozioni, grandi conferme e affascinanti scoperte; ecco i dieci assaggi che ci sono rimasti nel cuore:

  • Madame Martis 2010 Limited Edition, Maso Martis
  • Gewurztraminer Nussbaumer 2012, Cantina Tramin
  • Chardonnay Kreuzweg 2019, Castelfeder
  • Appius 2018, St. Michel Eppan
  • LR 2019, Cantina di Colterenzio
  • Bolgheri Ornellaia 2020, Ornellaia
  • Merlot Redigaffi 2020, Tua Rita
  • Giorgio Primo 2019, Tenuta La Massa
  • Brunello di Montalcino 2019, Fuligni
  • Biserno 2020, Tenuta di Biserno

Grüner Veltliner Ried Strasser Gaisberg 2021, Weingut Eichinger

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinicola Eichinger, situata nel Kamptal austriaco in località Straß im Straßertale, è una realtà al femminile, condotta dalla signora Birgit Eichinger insieme alla figlia Gloria. La produzione raggiunge le centomila bottiglie all’anno, interamente da uve a bacca bianca Riesling e Grüner Veltliner, i due vitigni simbolo della regione.

Oggi ci versiamo nel calice l’annata 2021 del Grüner Veltliner Ried Strasser Gaisberg, ottenuto da uno dei vigneti più vocati di proprietà della cantina; affinato in parte in legno ed in parte in acciaio, si presenta di un bel colore giallo paglierino luminoso, di buona consistenza.

Al naso vibrano eleganti note che richiamano le erbe aromatiche, la pera, il pompelmo rosa, la frutta esotica ed il gelsomino, mentre al gusto risulta fresco e ricco di una decisa mineralità. Caldo e morbido, è dotato di un corpo dal pregevole spessore, con sfumature che richiamano simmetricamente quanto apprezzato all’olfatto.

Di grande eleganza, si prolunga in progressione con un finale molto lungo ed estremamente equilibrato. Un vino bianco eloquente e di grande qualità, da portare in tavola con un saporito sufflè di gamberi e fiori di zucca.

La Bodega Santiago Roma si trova in una vecchia casa colonica, completamente rinnovata e attrezzata, in località Pontevedra, nel distretto vitivinicolo spagnolo chiamato Rías Baixas. Nata nel 1997, l’azienda si è dedicata da subito alla produzione di vini di alta qualità, a partire dal vitigno a bacca bianca Albariño, arrivando ad oggi ad un’estensione di sei ettari di proprietà e sei ettari controllati.

Oggi assaggiamo un grande classico dell’azienda, il Rías Baixas D.O. Albariño Selección Val do Salnés 2022, ottenuto dalle uve poste su delle così dette “parcelas atlanticas”, data la vicinanza dei vigneti con l’Oceano Atlantico; affinato sui propri lieviti, giunge nel calice di un bel colore giallo paglierino luminoso, con leggeri riflessi dorati. Di media consistenza, si apre al naso con note molto intense che richiamano i fiori di tiglio, la mela golden, l’eucalipto, il bergamotto e gelsomino; al palato risulta di grande equilibrio, con una vibrante freschezza ed una sapidità ben dosata, il tutto immerso in un corpo caldo, saporito e ricco di frutto. Corposo e di buona complessità, si distende con classe in un finale elegante e di grande persistenza aromatica.

Un prezioso vino bianco spagnolo di assoluta qualità, ottimo in abbinamento con degli spaghettini ai frutti di mare.

 

CHAMPAGNE BELLE EPOQUE BRUT 2013, PERRIER – JOUËT

by Vitocco Francesco on

Fondata nell’anno della cometa, il celebre millesimo 1811, la Maison Perrier – Jouët ha il suo quartier generale ad Epernay, una delle capitali della Champagne ed ad oggi proprietà del gruppo Pernod – Ricard, con ben sessantasei ettari di proprietà ad Äy, Choully, Cramant, Dizy e Mailly.

Oggi stappiamo lo Champagne Belle Epoque Brut, caratterizzato dalla splendida e classica etichetta in stile “belle epoque”, costituito da un 50% di Chardonnay, 45% di Pinot Noir e 5% di Pinot Meunier; l’annata 2013 possiede un bel colore giallo paglierino brillante, con sfumature dorate ed un perlage fine, elegante e sontuoso per quantità di bollicine e persistenza.

Al naso è decisamente intenso, con note che richiamano l’arancia, il bergamotto, l’acacia, il tiglio, la crosta di pane ed una tipica e netta mineralità che dona eleganza e precisione; in bocca è armonico, fresco, sapido, morbido e caldo, in un equilibrio di grande piacevolezza. Fruttato e ancora minerale, chiude con un bel finale lungo, molto persistente e sempre pulito ed elegante.

Cuvée de prestige di livello assoluto, immancabile in un percorso di conoscenza della Champagne; in tavola la proverei abbinandola a dei tagliolini ai ricci di mare.

CAVA BRUT NATURE EXTREMARIUM DE MONT MARÇAL, MONT MARÇAL

by Vitocco Francesco on

In località Castellví de la Marca, nelle vicinanze della bellissima città di Barcellona si trova l’azienda vitivinicola Mont Marçal, famosa per la produzione di ottimi spumanti metodo classico che qui in Spagna vengono chiamati Cava. L’azienda è stata fondata da Manuel Sancho nel 1975 quando decise, dopo essersi dedicato per anni alla musica, di lanciarsi nella produzione di vini di alta qualità. Il vigneto di proprietà consta di circa quaranta ettari, dedicati da una parte alle varietà autoctone macabeo, xarel.lo, parellada e tempranillo, dall’altra a varietà internazionali di origine francese Chardonnay, Syrah, Cabernet Sauvignon e Merlot.

Oggi stappiamo il Cava Brut Nature Extremarium de Mont Marçal, un vino importante costituito da una base di Chardonnay, macabeo, xarel.lo e parellada,lasciati affinare sui propri lieviti per almeno quindici mesi; il risultato è un elegante liquido di colore giallo paglierino brillante, impreziosito da numerose bollicine di ottima fattura.

Al naso arrivano fragranze di crosta di pane, pesca gialla, albicocca, agrumi, frutta secca e note minerali importanti; cremoso al palato, solletica la lingua con piacere riportando gustosi sentori di frutta gialla, canditi e agrumi, con una vena minerale che va a sottolineare il tutto.

Fresco, fine ed elegante, con una struttura interessante, chiude con un finale lungo e completo; lo proverei in abbinamento con un risotto ai bruscandoli.

MERANO WINEFESTIVAL: GLI EVENTI DA NON PERDERE

by Vitocco Francesco on

Vernerdi’ 3 novembre si terra la Masterclass con Luca D’Attoma e sarà la gionata del DNA Vernatsch,ovvero la schiava gentile caratteristica dell’Alto Adige in presenza di nove produttori locali. Nell’ambito di “bio&dynamica”, inoltre nel pomeriggio la Masterclass “Resistenti Nicola Biasi – I vini del futuro” con Helmuth Köcher

Sabato 4  novembre dalle ore 10:00 in Piazza della Rena, il “Mercato della Terra” a cura di Slow Food Alto Adige. Alle ore 13:00, nella cornice del Teatro Puccini il Summit “Respiro e Grido della Terra” con esperti che si confronteranno sul tema della sostenibilità. Alle ore 15.00 alla Palm Lounge presentazione del libro “”Intrepide, Storie di donne, vino e libertà” firmato da Laura Donadoni. Dalle 16:00 alle 17:00 la Masterclass “Eccellenza dall’Albania” by Cobo Winery con il wine critic Luca Gardini. Alle ore 20:00 presso la GourmetArena Campania showcooking con Antonio Tubelli e Umberto Mazza.

Domenica 5 novembre la presentazione della Guida Vini Buoni d’Italia al Teatro Puccini, dalle ore 10:30 e dalle dalle ore 11:00 alle ore 13:00 nella Sala dei 30 presso l’Hotel Therme Merano Tavolo Rotondo e Masterclass “La nuova filosofia del calice sensoriale secondo Italesse L’importanza della cultura del calice per esaltare l’unicità di ogni singolo vino” organizzato in collaborazione con Italesse e, a seguire, alle ore 14:00 Masterclass Georgia con i “Vini Qvevri – I vini in anfora”. Dalle ore 17:00 alle ore 19:00 presso il Castello Principesco: “La Storia di Masseto”, degustazione di 3 annate in una tavola rotonda a cura di Roberto Camuto Wine Storyteller con la presenza di Lamberto Frescobaldi.

Lunedì 6 novembre, dalle 10:00 alle 12:00 al Castello Principesco assieme a Oscar Farinetti, Albiera Antinori e Priscilla Incisa della Rocchetta l’evento “Le Vite Parallele di Tignanello & Sassicaia” delle annate 1990/2008/2018. Alle ore 16:00, invece, Premio Godio meets Premio Zierock che celebra la cucina genuina e vicina al territorio nonché una visione olistica della produzione del vino e alle ore 19.30 presentazione della Guida “Osterie D’Italia” by Slow Wine alla Cantina di Merano.

 

Salento Negroamaro Igp Pi Greco, Commenda Magistrale

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinicola Commenda Magistrale si trova in località Maruggio, in provincia di Taranto ed è specializzata nella produzione di vini dai classici vitigni locali, in primis il Primitivo di Manduria. Assaggiata allo scorso Vinitaly, l’intera produzione di alta qualità, ben interpreta appunto il Primitivo di Manduria ma anche il Negroamaro, la Malvasia Bianca e la Verdeca.

Oggi ci versiamo nel calice il Salento Negroamaro Igp Pi Greco, affinato in acciaio e bottiglia, dotato di un bel colore rosso rubino con ampie striature violacee. Consistente nel calice, si apre grintoso ed intenso con richiami alla marasca, alla viola essiccata ed alla menta, con accenni alla noce moscata ed alla cannella; in bocca scorre abbastanza morbido con tannini ben lavorati ed una freschezza progressiva, delineando un bel frutto ed un buon corpo. Dosato nella presenza di alcol, chiude con un finale elegante e persistente.

Negroamaro di qualità, lo proverei in abbinamento con delle costolette di agnello alla griglia.