La Tenuta Col d’Orcia rappresenta una delle realtà storiche di Montalcino; era già presente infatti, come Fattoria di Sant’Angelo in Colle, nel 1933 alla mostra dei vini d’Italia di Siena. Con più di 140 ettari posti sul versante sud di Montalcino verso il fiume Orcia, occupa una delle superfici vitate più estese di questa zona collinare che raggiunge un’altezza di circa 450 metri sul livello del mare. Dai vari vigneti aziendali vengono prodotti grandi vini rossi, fra cui ovviamente l’icona della zona, il Brunello di Montalcino, ma sono da provare anche l’interessante Sant’Antimo Cabernet Olmaia, il classico Rosso di Montalcino, lo Spezieri, blend di Sangiovese, Merlot, Cabernet e Ciliegiolo, e gli intriganti bianchi da uve Moscato e Pinot Grigio.
Il Brunello di Montalcino Docg 2017, le cui uve di Sangiovese vengono lasciate affinare in grandi botti di rovere per tre anni, si presenta nel calice di un bel colore rosso rubino con riflessi granato, piuttosto consistente. Il profilo olfattivo è abbastanza intenso ed ampio, con richiami alle more ed al rabarbaro, alle visciole ed alla cannella, con slanci di viola essiccata, curcuma e chicchi di caffè. Al palato possiede bei tannini immersi in una struttura generosa ed elegante, sorretta da buona acidità e da un frutto pieno e ben espresso. Abbastanza morbido e caldo, si dimostra di buona lunghezza e persistenza, con un buon equilibrio che aumenterà con il passare del tempo.
Un classico dell’enologia toscana, lo abbinerei con carni alla brace o formaggi erborinati.

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