La Tenuta San Guido è uno dei templi indiscussi del vino mondiale, qui a Castagneto Carducci infatti, si sono scritte pagine immortali della storia dell’enologia. Dai questi terreni sassosi, e ad uno sguardo superficiale, poco adatti alla coltura della vite, dai vigneti di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, nasce il Bolgheri Sassiccaia; un vino mitico, storico ma sempre all’avanguardia, capace di regalare, vendemmia dopo vendemmia, emozioni e sfumature sempre diverse, toccando in alcune annate una perfetta armonia quasi commuovente.
Composto da un 85% di Cabernet Sauvignon e da un 15% di Cabernet Franc, affinati per ventiquattro mesi in barrique, l’annata 2019 possiede un bel colore rosso rubino fitto e quasi spesso nel calice, decisamente consistente.
Il bouquet olfattivo è ampio, di intensa progressione, con note avvolgenti che richiamano frutti di bosco, prugna e cassis, seguiti da accenni vegetali ed erbacei, con affondi incisivi di cacaco, rosa essiccata, resina, china e grafite, in una sequenza elegante e appassionante. In bocca l’attacco è fresco e sapido, morbido con tannini emblematici per integrazione e supporto ad una struttura perfettamente bilanciata in tutte le sue componenti; il frutto emerge genuino, impreziosito da una scia di spezie e da note pseudocaloriche perfettamente calibrate.
Il finale è ampio, lungo e maestoso, di estrema finezza e forza espressiva; l’ho abbinato ad una Picanha di manzetta marinata alla giapponese servita dall’Osteria San Guido.

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