La cantina di Tramin affonda le proprie radici nel tempo, più di un secolo fa essendo stata fondata nel 1898 a Termeno, in provincia di Bolzano; questa cooperativa coltiva all’incirca duecentocinquanta ettari di terreno, per un totale di bottiglie prodotte all’anno di un milione e ottocentomila. Realtà cooperativa, ma spesso come succede in Alto Adige, livello altissimo dei propri prodotti: Gewürztraminer in primis, in versione sia secco sia dolce, ma anche Sauvignon Blanc, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling, Moscato Rosa, Lagrein, Cabernet Sauvignon e Franc, Merlot e Schiava. Oggi assaggiamo l’Alto Adige Bianco Doc Stoan, costituito al 65% da Chardonnay, al 20% da Sauvignon, al 10% da Pinot Bianco e da un 5% di Gewürztraminer; affinato per undici mesi circa in botti grandi di legno e per tre mesi in bottiglia, dalla vendemmia 2017 ci giunge nel calice un liquido dorato di colore giallo paglierino con ampi riflessi dorati, limpido e luminoso. Di buona consistenza nel calice, sprigiona all’olfatto intensi aromi di pesca bianca, ginestra, mela golden, caprifoglio, litchi e pompelmo; al palato scorre con eleganti sensazioni fruttate, calibrato sui toni sapidi e generoso nelle note pseudocaoriche, possiede una certa struttura ed una perfetta simmetria. Il finale armonico lungo e persistente chiude l’assaggio di un vino d’autore, meravigliosa espressione di un grande territorio; lo abbinerei con dei tortelli al ragù di cernia.

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