Jesi, una delle capitali del vino bianco di qualità in Italia, qui negli anni sessanta è cominciata l’avventura della cantina Monteccappone, di proprietà dal 1997 della famiglia Bomprezzi – Mirizzi. I vigneti aziendali coprono all’incirca settanta ettari, disposti sulle colline intorno a Jesi, con i vitigni tipici di questo territorio a farla da padrona: Verdicchio in primis, ma anche Montepulciano e Sangiovese. La produzione annua si attesta intorno alle centoventimila bottiglie, con una qualità diffusa e declinata nelle varie etichette come il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Utopia, il montepulciano Tabano Rosso ed il blend Tabano Bianco, ed una interpretazione da un vitigno internazionale come il Sauvignon La Breccia.
Il Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico Utopia, lasciato a maturare per circa nove mesi in tini di cemento e sei in bottiglia, si presenta di un bel colore giallo paglierino limpido e scintillante, con leggeri riflessi che ricordano l’oro; consistente nel calice, possiede un bouquet olfattivo che richiama la salvia, la frutta gialla, il bergamotto e la mandorla, con sensazioni minerali diffuse ed eleganti.
In bocca coccola letteralmente il palato con buone note pseudocaloriche ed una piacevole morbidezza, solcata da freschezza e sapidità in armonia con la struttura succosa, fruttata e profonda; il sorso si sostiene sino alla fine con un inesorabile progressione, regalando un finale fine, pulito e molto persistente.
Verdicchio di gran classe, lo abbinerei con dei gamberoni in salsa vinaigrette.
