Toscana

Toscana Merlot Igt Redigaffi 2019, Tua Rita

by Vitocco Francesco on

Tua Rita è un sogno diventato realtà, l’azienda vitivinicola fondata da Rita e Virgilio nel 1984 a Suvereto (LI), in una località dove allora sembrava impossibile avviare una produzione di alta qualità. Dagli originari due ettari di vigneto si è giunti a trenta, e la crescita non è stata solo quantitativa ma soprattutto qualitativa: nel 1997 il Merlot Redigaffi raccoglie i 100 punti da Wine Spectator e nel 2000 dal critico Robert Parker, primo vino italiano ad entrare nell’Olimpo di Wine Advocate.

Oggi assaggiamo l’annata 2019 del Toscana Merlot Igt Redigaffi, caratterizzata dall’etichetta celebrativa dei suoi venticinque anni; affinato in barriques di legno francese di primo passaggio, si presenta nel calice con un bel colore rosso rubino luminoso, decisamente consistente.

Il profilo olfattivo risulta di intensità, varietà ed incisività emozionante, potente e sorprendente con aperture a sensazioni fruttate di prugna, mora e marasca, seguite da richiami alla macchia mediterranea, alla curcuma ed alla viola essiccata, con sbuffi di cioccolato, inchiostro e caramello; il sorso è avvolgente e travolgente, con tannini precisi e perfettamente integrati in una struttura elegante, ancora compatta ma che si distendere con il passare del tempo. Caldo, morbido e succoso, il finale lunghissimo e molto persistente sottolinea la cifra stilistica di un grande assaggio.

Vero e proprio patrimonio dell’enologia italiana, da un’azienda superba per l’intera produzione, l’annata 2019 è da apprezzare subito ma anche  da seguire nel tempo. In tavola l’abbinerei oggi con della carne di cinghiale, lasciandosi però il lusso di degustarne un calice in purezza.

Toscana Igt Messorio 2018, Le Macchiole

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinicola Le Macchiole nasce a Bolgheri nel 1975, con allora soli quattro ettari vitati ed il desiderio di puntare da subito alla qualità totale. Ad oggi i vigneti raggiungono i ventotto ettari, con una produzione media che ha raggiunto le duecentomila bottiglie all’anno, caratterizzata da una predilezione per la realizzazione di vini monovarietali, da Cabernet Franc, Syrah e Merlot.

Il Toscana Igt Messorio è un Merlot in purezza dalle migliori uve dei vigneti Vignone e Puntone, affinato per diciotto mesi in barriques nuove; dalla vendemmia 2018 arriva nel calice vestito di un bel colore rosso rubino fitto e luminoso, con leggeri riflessi che virano al granato, decisamente consistente nel calice. Al naso si apre lentamente ed in progressione, inizialmente guardingo con note di ciliegia e ribes, poi più intenso e vigoroso regalando sentori raffinati di cardamomo, menta, carruba e china; in bocca denota grande eleganza, grande corpo e struttura, caldo e teso, con tannini determinati e perfettamente integrati. Molto giovane ma già incantevole, lascia intravedere un potenziale meraviglioso, imponendosi già ora con un’espressività ed una compostezza d’autore. Il finale è molto lungo e molto persistente, simmetrico e profondo, la nota alta che chiude un assaggio eccellente.

Ottimo con la carne di cinghiale in umido.

Toscana Bianco Igt Colore 2019, Bibi Graetz

by Vitocco Francesco on

L’azienda Bibi Graetz affonda le proprie radici nell’anno 2000, quando sulla collina di Fiesole, sopra Firenze, nasce l’ambizioso progetto volto alla produzione di grandi vini di qualità e personalità. Artista cresciuto in una famiglia di artisti e non vignaioli, Bibi Graetz è stato capace in brevissimo tempo di realizzare un sogno, per lui e per tutti gli amanti del vino, realizzando in vent’anni vere e proprie opere d’arte liquide che hanno raccolto elogi e consensi in Italia e all’estero.

Parleremo in futuro dei suoi grandi vini rossi, delle splendide etichette e dell’originale nuova cantina, ma oggi assaggiamo un vino raro, prodotto in pochissimi esemplari – solo 900 per l’annata in questione – da una selezione di Vigna Pietrabona, a due passi dal mare sull’Isola del Giglio: il Toscana Bianco Igt Colore.

Ottenuto dalle uve Ansonica, lasciate affinare al 70% in barriques per sette mesi, a cui ne seguono ulteriori tre in bottiglia, dalla vendemmia 2019 ci giunge nel calice “dipinto” di un bel giallo dorato luminoso, di media consistenza nel calice; al naso si apre fresco e intenso con note di pesca, arancia, mango, erbe mediterranee e ginestra, con sensazioni marine diffuse; in bocca scorre compatto e leggiadro, quasi in sospensione, misuratamente caldo ed in equilibrio fra freschezza e sapidità.  Elegante, coinvolgente e sempre in progressione, si distende in un lungo finale molto piacevole ed emozionante.

Un vino che come alcune opere d’arte resta sospeso nei nostri sensi, delicato e confortante, una misura dello spirito da assaporare da solo o in accompagnamento con i nostri piatti a base di pesce favoriti.

Toscana Rosso Igt Gratena Nero 2016, Fattoria di Gratena

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinicola Fattoria di Gratena si trova nell’omonima località in provincia di Arezzo, biologica dal 1994 e con diciotto ettari di vite e splendidi ulivi, in un terroir unico e spettacolare. Oltre al classico vitigno Sangiovese qui possiamo trovare anche un altro autoctono, il Gratena Nero, esclusivo dell’azienda omologato in gazzetta ufficiale nel 2010.

Oggi assaggiamo proprio il Toscana Rosso Igt Gratena Nero, affinato per circa dodici mesi in tonneaux francesi e per altri dodici in bottiglia; dalla vendemmia 2016 ci giunge vestito di un bell’abito rosso rubino fitto e scuro, consistente nel calice da cui sprigiona un bouquet olfattivo ricco di sentori di mora, prugna, sottobosco, cannella, menta e note balsamiche diffuse.

In bocca è avvolgente e generoso, caldo e piuttosto morbido, con tannini ben incorporati in una struttura complessa e profonda, capace di richiamare quanto percepito al naso; equilibrato ed elegante si distende in un finale calibrato, senza cedimento alcuno, molto lungo e persistente.

Un rosso di grande qualità, identitario e magnifico, da provare in abbinamento con della selvaggina o formaggi stagionati.

Toscana Igt Frasca 2015, Varramista

by Vitocco Francesco on

A Montopoli in Val d’Arno, in provincia di Pisa, e precisamente in località Varramista, sorge la fattoria Varramista, dinamica realtà capace di produrre ottimi vini, olio di qualità e di offrire ospitalità di alto livello e comfort.

Fondata nel 1992, l’azienda lavora circa quattordici ettari vitati, di cui nove di proprietà, realizzando una media di sessantamila bottiglie all’anno; qui sono i vitigni a bacca rossa a farla da padrona, con in primo piano il Sangiovese ed il Syrah.

Oggi stappiamo il Toscana Igt Frasca, un blend di uve Sangiovese al 60%, Merlot al 20% e Syrah al 20%, affinate separatamente: il Sangiovese in tronconico di rovere per sedici mesi, le uve internazionali in barrique per dodici mesi. Per quanto riguarda la vendemmia 2015 si presenta nel calice di un bel colore rosso rubino fitto e luminoso, piuttosto consistente nel calice; al naso si percepisce un’intrigante sentore di mora, marasca, timo, erbe officinali, cannella e pepe nero.

In bocca si percepisce agile e teso, con buona morbidezza e tannini ben inclusi in un corpo strutturato e complesso; bello il finale di buona lunghezza e persistenza, con una simmetria di sensazioni rispetto a quanto percepito all’olfatto. Ottimo in abbinamento con la classica fiorentina di chianina.

Maremma Toscana Rosso Doc Barbaspinosa 2017, Morisfarms

by Vitocco Francesco on

Dal 1971, anno della fondazione, l’azienda della famiglia Moris ha puntato da subito sulla produzione di vini di alta qualità, valorizzando i vitigni del territorio, accompagnandoli ad alcune uve internazionali: Sangiovese, Montepulciano, Vermentino e Malvasia quindi da una parte, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Petit Verdot e Viogner dall’altra. La cantina di Massa Marittima, in provincia di Grossetto, oltre ad un’ampia gamma produttiva, può vantare, guardando i numeri, circa settanta ettari di proprietà coltivati a vite, che si traducono ogni anno in più o meno trecentocinquantamila bottiglie di vino.

Il Maremma Toscana Rosso Doc Barbaspinosa è costituito da uve Sangiovese per il 90% e Cabernet Sauvignon per il 10%, affinate per circa un anno in barriques di secondo passaggio; la vendemmia 2017 possiede un bel colore rosso rubino molto intenso e luminoso, consistente nel calice da cui si approccia all’olfatto con sentori di mora, marasca, timo, erbe officinali, liquirizia e spezie dolci.

In bocca scivola con discreta morbidezza, buoni tannini e una certa vena di freschezza che pervade il sorso e pulisce il palato regalando la piacevolezza di un frutto pieno e succoso; di buon equilibrio, chiude con un finale lungo e abbastanza persistente.

Un rosso toscano di buon carattere, lo abbinerei ad una costata di chianina alla brace.

Toscana Rosso Igt San Piero 2013, Montecalvi

by Vitocco Francesco on

Nel comune di Greve in Chianti sorge l’azienda vitivinicola Montecalvi, nella zona del Chianti Classico, attualmente di proprietà della famiglia Drake, già attiva nella produzione di vino di qualità nel continente australiano; i tre vigneti principali sono il Montecalvi ed il Le Terrazze dedicati al vitigno Sangiovese, ed il San Piero costituito da Cabernet Sauvgnon, Merlot ed un po’ di Syrah.

Stappiamo oggi l’annata 2013 del Toscana Rosso Igt San Piero, un Cabernet Sauvignon ottenuto da una singola vigna affinato per ventiquattro mesi in barriques e tonneaux; il vino si presenta di un bel colore fra il rosso rubino ed il granato, decisamente consistente nel calice, e propone un profilo olfattivo ricco di frutta matura e spezie, lamponi, peperone, cannella e pepe nero. Al palato scorre vigoroso, con bei tannini immersi in una struttura calda, corposa  e ben equilibrata, con una vena di freschezza e sapidità che avvolge il tutto.

Chiude senza cedimenti con un finale dalla lunga persistenza aromatica; lo proverei in abbinamento con dello spezzatino di cinghiale.

Toscana Igt Il Tarabuso 2016, Terre del Marchesato

by Vitocco Francesco on

La storia dell’azienda vitivinicola Terre del Marchesato nasce nel lontano 1954, quando la famiglia Fuselli acquistò  Bolgheri dal Marchese Incisa della Rocchetta dei terreni, che nel tempo dall’iniziale destinazione agricola vennero trasformati per la produzione attuale di grandi vini di qualità.

I vitigni coltivati sono i classici della zona, ovvero gli internazionali Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, ma anche Vermentino, realizzato sia secco che dolce. Oggi assaggiamo il Toscana Rosso Igt Il Tarabuso, una selezione di Cabernet Sauvignon affinata per almeno diciotto mesi in barrique di rovere francese e per altri dodici mesi in bottiglia; l’annata 2016 si presenta di un bel colore rosso rubino con riflessi colora granata, decisamente consistente ne calice. Al naso si apre in progressione su note di lampone ed amarena, peperone verde, pepe nero, cannella, e ginepro, con cenni balsamici ed ancora speziati; in bocca scorre con buona morbidezza solcata da tannini ben lavorati e gentile, la struttura è calda e corposa in buon equilibrio, con ritorni fruttati succosi e appaganti. Ottima la persistenza aromatica e il lungo finale che chiude l’assaggio di un ottimo rosso che saprà affrontare con classe il passare del tempo. Lo proverei in abbinamento con una succulenta faraona al tartufo.

Toscana Igt Sapaio 2016, Podere Sapaio

by Vitocco Francesco on

In località Scopaio, a Castagneto Carducci, in provincia di Livorno, sorge Podere Sapaio, eccellente azienda vitivinicola di circa quaranta ettari, venticinque dei quali dedicati alla vigna, con le varietà Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot. Qui le tipiche uve bordolesi hanno trovato una vera e propria terra d’elezione con campioni di qualità come il Toscana Igt Sapaio che andiamo a degustare oggi; maturato per diciotto mesi in barrique e dagli otto ai dodici mesi in bottiglia, è composto in larga maggioranza da Cabernet Sauvignon.

L’annata 2016 si presenta di un bel colore rosso rubino fitto e luminoso, decisamente consistente nel calice; al naso è un ventaglio ricco e intenso di aromi che richiamano la prugna matura, le more, peperone, cannella, cioccolato bianco e pepe rosa. In bocca scorre con discreta morbidezza, caldo e dotato di nobili tannini ben levigati e lavorati, ottima freschezza e sapidità calibrata; di corpo e dotato di grande struttura, risulta coerente e convincente con quanto percepito all’olfatto.

Rosso di grande eleganza, chiude lungo e molto persistente; un grande vino, ottimo in abbinamento con la selvaggina.

Toscana Rosso Igt Tignanello 2011, Antinori

by Vitocco Francesco on

Quando parliamo di Antinori parliamo di eccellenza. Sono più di seicento anni che questa storica famiglia si occupa di vino, un viaggio iniziato nel lontano 1385 e percorso attraverso generazioni, ad oggi ben ventisei. Antinori ora è una sfaccettata e rinomata realtà vitivinicola, capace di creare qualità ed estrarre potenziale dai migliori e variegati territori d’Italia e del mondo.

Oggi assaggiamo uno dei grandi vini storici italiani, le cui uve provengono da uno dei più celebrati angoli di Toscana nel mondo, il Toscana Rosso Igt Tignanello; l’autoctono Sangiovese all’80% si incontra qui con il Cabernet Sauvignon, 15%, ed il Cabernet Franc, 5%, con un affinamento in barrique di dodici mesi, per dare vita ad un grande classico dell’enologia toscana che negli anni settanta rappresentò invece una grande innovazione: si abbandonò l’utilizzo di uve a bacca bianca, si introdussero dei vitigni internazionali e si impiegò sapientemente la barrique, “rompendo” decisamente con il tipico e criticato disciplinare dell’epoca.

Il frutto della vendemmia 2011 si presenta di un bel colore rosso rubino con ampi riflessi granato, decisamente consistente nel calice; al naso si apprezzano intense note di violetta, erbette, mirtilli e visciole, con cenni di pepe, cannella, menta e cuoio, eleganti e delicati. Al palato scorre con eleganza e morbidezza, ottima freschezza e sapidità, in equilibrio con una trama tannica perfettamente svolta e compatta; caldo, strutturato e simmetrico, propone un lungo finale snello e di grande piacevolezza, persistente e calibrato.

Mitico rosso toscano di grande classe, ottimo per in abbinamento con della selvaggina.