Spagna

Dehesa Valquejigoso 2010, Valquejigoso

by Vitocco Francesco on

In località Villamanta nella provincia di Madrid si trova la Bodega Valquejigoso, cantina che può contare sulle migliori tecnologie per la selezione delle uve, lavoro di estrazione per gravità e un laboratorio di ricerca sempre attivo sul terreno circostante; l’azienda può vantare circa trentotto ettari aziendali, dedicati per lo più alla coltivazione delle varietà internazionali di origine francese Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot, Merlot e Syrah, alle due simbolo della Spagna vinicola, Tempranillo e Garnacha, e per finire al Negral, una varietà autoctona del madrileno. Uno dei vini di punta dell’azienda è il Valquejigoso V2, un simbolo per la realtà di Villamanta, la cui annata 2008, costituita da un 57% di Cabernet Sauvignon, un 16% di Petit Verdot, un 11% di Tempranillo, un 9% di Cabernet Franc e per finire da un 7% di Negral, abbiamo degustato l’anno passato.

Quest’anno ci versiamo nel calice il Dehesa Valquejigoso, un nuovo vino che la cantina ha realizzato e che lancerà sul mercato a partire dalla vendemmia 2010, composto per un 37 % Cabernet Sauvignon, 25 % Tempranillo, 22 % Syrah, 8 % Merlot e 8 % Negral, affinato in legno per 25 mesi in barriques nuove di rovere francese; di colore rosso rubino piuttosto fitto e luminoso, molto intenso nel calice, regala al naso belle note di amarena, mora, rovo, macchia mediterranea, ma anche violetta essiccata, pepe nero e cacao. L’assaggio è gustoso e pieno, avvolgente con tannini fini ed eleganti, solcati da una decisa freschezza e sapidità ben calibrata; strutturato e complesso, si rivela simmetrico con quanto percepito all’olfatto, procedendo verso un finale lungo e persistente.

Un vino molto interessante, snello ma profondo, ottimo in tavola con molti piatti  a base di carne.

Valquejigoso V2 2008, Valquejigoso

by Vitocco Francesco on

In località Villamanta nella provincia di Madrid si trova la Bodega Valquejigoso, cantina che può contare sulle migliori tecnologie per la selezione delle uve, lavoro di estrazione per gravità e un laboratorio di ricerca sempre attivo sul terreno circostante; l’azienda può vantare circa trentotto ettari aziendali, dedicati per lo più alla coltivazione delle varietà internazionali di origine francese Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot, Merlot e Syrah, alle due simbolo della Spagna vinicola, Tempranillo e Garnacha, e per finire al Negral, una varietà autoctona del madrileno.
Da un 57% di Cabernet Sauvignon, un  16% di Petit Verdot, un 11% di Tempranillo, un 9% di Cabernet Franc e per finire da un 7% di Negral sono state realizzate per l’annata 2008 esattamente 18.493 bottiglie da 75 cl. del prezioso Valquejigoso V2, il vino simbolo dell’azienda ed uno dei vini di qualità più interessanti di tutta la Spagna. Il vino, affinato per circa ventotto mesi in botti di rovere francese e per ben trentasei mesi in bottiglia, ci giunge nel calice vestito di un bel colore rosso rubino con riflessi granato; al naso risulta molto ricco e complesso, con note di marasca, balsamiche di sottobosco, grafite, resina, cassis, cannella e radice di liquirizia. L’assaggio è emozionante: siamo di fronte ad un vino molto strutturato, che andrà sicuramente riassaggiato di nuovo fra qualche anno per poterne apprezzare pienamente l’incredibile potenziale; ora si percepisce molto potente, succoso, strutturato su tannini fitti bellissimi che andranno a diventare più rotondi col tempo. Seducente con una completa riproposizione di quanto avvertito al naso, toccando l’equilibrio fra le note sapide e quelle più fruttate. Caldo ed avvolgente, persiste in bocca con lunghezza e persistenza eccellenti.

Un vino monumentale che farà la felicità degli amanti del vino di qualità; da apprezzare subito e da riprovare fra cinque anni e poi fra altri dieci per seguirne l’evoluzione nel tempo.