Pecorino

Abruzzo Pecorino Doc Costa del Mulino 2019, Cantina Frentana

by Vitocco Francesco on

A Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti, si trova nell’Abruzzo del vino la sede della storica Cantina Frentana, la cui fondazione risale al lontano 1958; realtà cooperativa di qualità, dai circa ottocento ettari dedicati alla vite si producono più di un milione di bottiglie all’anno dai classici vitigni locali Cococciola, Passerina, Pecorino e Montepulciano.

Dalla linea Costa del Mulino assaggiamo l’Abruzzo Pecorino Doc: l’annata 2019 si presenta di un bel colore giallo paglierino luminoso, con leggeri riflessi verdolini; di media consistenza nel calice, propone un profilo olfattivo che richiama la pesca ed il melone, il gelsomino e la salvia, con cenni agrumati e minerali delicati ma intensi. Fresco e sapido al palato, procede con grande piacevolezza data dall’equilibrio e dalla pulizia del frutto, chiudendo elegante e giustamente persistente.

Snello ma succoso, un Pecorino di qualità, da provare in abbinamento con degli spaghetti allo scoglio.

Pecorino Igt Colli Aprutini Soprano 2011, Strappelli

by Vitocco Francesco on

La cantina Strappelli si trova a Torano Nuovo, in provincia di Teramo, in una zona, quella della collina Torri, ricca di terreni in prevalenza argillosi e calcarei adatti alla coltivazione dei classici vitigni prediletti dalla viticoltura abruzzese: Montepulciano, Trebbiano e Pecorino, con una parte della produzione dedicata alla Malvasia.

L’intera coltivazione è certificata da agricoltura biologica, nel pieno rispetto dell’ambiente ed in particolar modo della vigna, che ad ogni vendemmia sembra ricompensare l’azienda con livelli qualitativi di prim’ordine; fra i vini bianchi più interessanti dalla vendemmia 2011 è il Pecorino Igt Colli Aprutini Soprano: un bel colore giallo paglierino brilla nel calice con consistenza ed eleganza, proponendo un bouquet olfattivo ricco di frutta gialla e fiori bianchi freschi, ananas, pompelmo, pera, mela renetta, genziana su un velo minerale molto stuzzicante.

Il sorso si rivela di buon calore, decisamente equilibrato fra acidità calibrata, sapidità e morbidezza; non manca la struttura importante ma non invadente, un’ottimo compromesso per un Pecorino finalmente dotato di una certa personalità e di una certa caratura.

Il finale chiude in bellezza con persistenza, profondità e lunghezza, l’assaggio di un Pecorino che si rivela un vino bianco senza eccessi ma davvero di ottimo livello.