Extrabrut

Champagne Native Extrabrut, Jacques Defrance

by Vitocco Francesco on

La storica azienda vitivinicola Jacques Defrance si trova a Les Riceys-Bas, nella splendida Champagne. Il Domaine, situato nel centro della Côtes des Bar, realizza diverse versioni delle divine bollicine francesi e dal 2017 la produzione è stata certificata “Terra Vitis”, proveniente cioè da una viticoltura sostenibile e di qualità.

Oggi assaggiamo lo Champagne Native Extrabrut, costituito al 60% da uve Chardonnay e al 40% da uve Pinot Noir, dotato di belle bollicine numerose e di buona finezza, persistenti nel calice dove brillano su di uno sfondo giallo paglierino intenso; al naso propone un corredo fruttato di ananas e pesca bianca, seguito da note di salvia, pan brioches e zenzero.  In bocca è secco e minerale, dotato di grande freschezza e piacevolezza, con ritorni fruttati simmetrici e aperture floreali interessanti.

Misurato e deciso, si prolunga al palato con buona persistenza aromatica; grande mineralità in uno Champagne dotato di ottima personalità. Lo proverei all’inizio del pasto con delle verdure impanate.

La famiglia della Maison Mouzon-Leroux et Fils produce vino dal lontano 1776 nel territorio della Champagne, e più precisamente a Verzy, paese intorno al quale crescono le uve che ne fanno un GrandCru della regione. Discendenti quindi da una lunga tradizione, oggi conducono l’azienda Pascale, Philippe e SébastienMouzon, coltivando dieci ettari di Chardonnay, Pinot Nero e Meunier, fra Verzy, Verzenay, Ludes e Villers-Marmery.

Da un sapiente lavoro in vigna e poi in cantina nascono cinque Champagne da assaggiare, rispettivamente l’Atavique, l’Incandescent, l’Ineffable, l’Angélique e l’Opiniâtre.

Lo Champagne GrandCru L’Ineffable Extrabrut proveniente dalla vendemmia 2009 è un Blanc de Noirs Pinot Nero in purezza, invecchiato in botti di rovere per il 50%; vino bianco quindi ottenuto da uve nere, si presenta nel calice con una carica di bollicine fini e persistenti, immerse in un bel giallo dorato splendente. All’olfatto si delineano pungenti aromi di crosta di pane, mandorle tostate, agrumi, con cenni di burro e vaniglia. In bocca solletica la salivazione con una trama fresca e sapida, con buoni aspetti fruttati e tostati molto piacevoli. Il finale si conferma all’altezza: “ineffabile” sino in fondo, un ottimo Champagne da provare più che da raccontare.

Ottimo come aperitivo e con piatti di pesce crudo.