Croazia

Malvazija 2016, Benvenuti

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinicola Benvenuti si trova in Istria, nella cittadina croata di Motovun, in località Kaldir; qui il vino è una questione di famiglia, ed i vitigni sono quelli locali, Malvasia Istriana, Terrano e Moscato.

Oggi assaggiamo l’annata 2016 della Malvazija, un vino elegante di colore giallo paglierino; consistente nel calice, sprigiona classici aromi di pesca bianca, acacia, ananas, ginestra e biancospino, molto intensi e ben delineati. In bocca scorre fresco e sapido, ben bilanciato e dotato di una discreta finezza. Le note pseudocaloriche sono gentili ed i ritorni fruttati e minerali ben disposti; con una buona lunghezza aromatica e persistenza, chiude il profilo di una bella Malvazija di qualità, ottima in tavola con i tanti piatti a base di pesce di cui è famosa la cucina istriana.

Stagnum 2007, Miloš

by Vitocco Francesco on

Nei pressi di Ston, la meravigliosa città murata della penisola di Pelješac, e precisamente in località Ponikve, sorge l’azienda vitivinicola Miloš, una delle più interessanti di tutta la Croazia. Siamo nella culla d’elezione del vitigno Plavac Mali, un’uva bacca rossa coltivata ovunque nella parte sud della Croazia, capace soprattutto di trasformarsi in vino complessi e di grande qualità.

L’etichetta Stagnum, come disse già il critico Hugh Johson, si è affermata negli anni come un vero vino di culto, altissima espressione di questo vitigno; oggi ci versiamo nel calice l’annata 2007, un vino che ha già nove vendemmie alle spalle. Di colore rosso granato, di estrema consistenza, regala al naso una scia di note fruttate e speziate, more, prugne, tabacco, con ventate balsamiche, cenni di torba, cacao dolce e cannella; in bocca si esprime con armonia, evidenziando una linea minerale, ricca di frutto e di tannini ben lavorati. Corposo, avvolgente, caldo e complesso, simmetrico con quanto percepito al naso, lunghissimo e seducente, un grande vino.

Lo proverei in abbinamento con il capriolo in umido.

Teran 2015, Kozlovic

by Vitocco Francesco on

A Momjan, in italiano Momiano, si trova l’azienda vitivinicola croata Kozlovic, una delle migliori di tutta l’Istria. Tradizione ed innovazione si incontrano qui magnificamente, come si può già notare dalla moderna struttura della cantina costruita nel 2012, dotata di un’accogliente sala degustazione e da una terrazza panoramica con vista sui vigneti di Valle.

I vitigni coltivati sono soprattutto la Malvazija, il Muscat ed il Teran, seguiti da Sauvignon Blanc, Merlot e Cabernet Sauvignon. Oggi assaggiamo uno dei vini più tipici dell’Istria, il rosso Teran, targato vendemmia 2015; il colore è un bel violaceo acceso, di media consistenza nel calice. Al naso si percepiscono freschi profumi di ribes, more, mirtilli, violette e china; decisamente franco in bocca, con le tipiche caratteristiche di spiccata freschezza, grande bevibilità e piacevolezza, tannini fitti ma ben amalgamati con il succo fruttato. Lungo e soddisfacente il finale, ottimo sarà con il bollito alla triestina.

R5 Riserva, Bibich

by Vitocco Francesco on

La Croazia del vino di qualità fa tappa a Plastovo, Skradin, in Dalmazia, nei dintorni della bellissima città di Sebenico, dove si trova la storica azienda fondata nel 1906 condotta da Alen Bibich. Molti sono i vini interessanti, dai bianchi Debit e Lučica, entrambi espressione del vitigno Debit, molto simile al Bombino bianco pugliese, ai rossi Riserva R6, blend dei vitigni locali Babić, Plavina e Lasina, Sangreal Merlot, Grenache G6 e Bas de Bas Crno, mix di Syrah, Merlot e Plavina, per arrivare all’ottimo vino da dessert Ambra.


Oggi degustiamo l’R5 Riserva, un vino bianco frutto di un sapiente assemblaggio dei vitigni Debit, Pošip, Maraština, Pinot Grigio e Chardonnay;  dopo un affinamento di un anno in botti di rovere americano giunge nel calice vestito di un bel giallo dorato scuro, fitto e consistente nel calice. Il naso pregiato è ricco di richiami alla pera, all’erba medica con una bella nota di vaniglia calibrata; deciso, sapido e succoso, avvolgente e caldo nonostante il limitato grado alcolico, si dimostra elegante e molto convincente; di lunga persistenza aromatica, ottimo con gli scampi crudi del Quarnero.