Brut

L’azienda vitivinicola Andreola affonda le proprie radici nel lontano 1984, anno in cui Nazzareno Pola la fondò nel cuore della zona di produzione di Valdobbiadene, ad oggi condotta dal figlio Stefano. Ad oggi dai circa ottanta ettari vitati la produzione si aggira intorno alle novecentomila bottiglie l’anno, declinate in varie versioni del classico Prosecco, fra le quali anche l’ultimo arrivata in versione Rosè.

Dalla pregiata linea Rive assaggiamo oggi il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di Refrontolo Col del Forno Brut, ottenuto da quattro ettari posti a circa duecento metri sul livello del mare nella parte est della zona di denominazione Rive di Refrontolo.

Il vino si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante, ricco di bollicine numerosi, fini e persistenti. Al naso propone intense e piacevoli note di pera, litchi, pesca bianca e agrumi, mentre in bocca scorre cremoso e minerale; elegante ed equilibrato, rinfresca con una spinta agrumata delicata e morbida, con richiami simmetrici e ben delineati a quanto percepito all’olfatto.

Un campione nella sua categoria, saprà ben accompagnare in tavola piatti a base di verdure, formaggi freschi e carne bianca.

Champagne Blanc de Meunier Brut Nature, Laurent Lequart

by Vitocco Francesco on

La Maison Laurent Lequart è un’azienda familiare situata in località Passy – Grigny, nel cuore della Valle della Marna; arrivata alla quarta generazione, dal 1988 si è dedicata alla viticoltura sostenibile ottenendo le certificazioni HVE e VDC, lavorando 11 ettari circa dedicati ai vitigni Chardonnay, Pinot Noir e soprattutto Pinot Meunier.

Dalla linea Gourmande assaggiamo lo Champagne Blanc de Meunier Brut Nature, affinato per trentasei mesi sui lieviti: di colore giallo paglierino brillante, regala alla vista numerose bollicine fini e persistenti. All’olfatto è intenso e generoso, con toni fumè, note tostate e aromi di bergamotto, nocciola, ananas, sambuco e crosta di pane; il sorso è teso, diretto e preciso, di ottima struttura con una sapidità che va di pari passo alla freschezza ed alle note pseudocaloriche.

Champagne di grande espressività, chiude con un finale decisamente lungo e persistente, da provare in abbinamento con un buon rombo in crosta di patate.

Champagne Premier Cru Blanc de Blancs Brut, Paul Goerg

by Vitocco Francesco on

La maison Paul Goerg nasce a metà del secolo scorso dall’unione di otto famiglie di viticoltori, con l’intenzione di unire le forze in un progetto di produzione di Champagne di qualità. Ci troviamo a Vertus, in una delle zone più vocate per la coltivazione dello Chardonnay adatto alla spumantizzazione, ed oggi assaggiamo proprio lo Champagne Premier Cru Blanc de Blancs Brut.

Con una componente del 40% di vino di riserva e 60% d’annata si presenta nel calice con uno splendente colore giallo paglierino, sostenuto da bollicine numerose, fini e persistenti; al naso è intenso e fragrante, con sentori di burro, vaniglia, zenzero, seguiti da sensazioni di nocciola e caffè tostato. Al palato è fresco e sapido, di volume, struttura ed eleganza esemplare, con un retrolfatto coerente ed invitante; lungo e molto persistente, lo abbinerei ad una fresca tatare di branzino.

Champagne Brut Réserve, Palmer & Co

by Vitocco Francesco on

La storia della Maison Palmer & Co comincia nel lontano 1947 dall’incontro di sette produttori, per raggiungere oggi una grandezza di ben quattrocento quindici ettari di vigneto, metà dei quali classificati Grand e Premier Cru nella Montagne de Reims; a completare il tutto l’azienda possiede vigneti anche nella Vallèe de la Marne, nella Côte de Sèzanne e nella Côte des Bar.

Oggi stappiamo un classico della maison di Reims, lo Champagne Brut Réserve, ottenuto da uve Chardonnay al 50%, Pinot Noir al 40% e Pinot Meunier al 105, con un’incidenza dei Vins de Réserve di circa il 30%; dopo un affinamento sui lieviti di quattro anni giunge nel calice di un bel colore giallo paglierino scintillante, ricco di bollicine di pregevole fattura, numerose e persistenti.

Al naso sprigiona intense note di lime, bergamotto, mela verde, pan brioche e mandorle, con cenni di miele e burro; in bocca scorre con seducente rotondità solcata da sferzate di freschezza e affondi di mineralità, il tutto sottolineato da grande eleganza ed equilibrio.

Lungo e persistente il finale, simmetrico e molto pulito, lo porterei in tavola con piatti a base di crostacei.

Champagne La Grande Année Brut 2014, Bollinger

by Vitocco Francesco on

La storica Maison Bollinger è stata fondata nel 1829, ad Aÿ nella Vallée de la Marne, e ad oggi si estende su circa centosettantanove ettari di proprietà, centoquattro di questi a Pinot Noir, quarantasei a Chardonnay e ventisette a Pinot Meunier, per la maggior parte situati fra Aÿ, Cuis, Tauxières e Verzenay. Nota per l’usanza di conservare i “vins de reserve” nelle magnum, produce mediamente circa tre milioni di bottiglie l’anno, con una linea produttiva di grande qualità e riconoscibilità.

Lo Champagne La Grande Année Brut, uno dei vessilli aziendali realizzato solo nelle annate migliori, per quanto riguarda il millesimo 2014 è composto al 61% da Pinot Nero, dai territori di Aÿ e Verzenay, e al 39% da Chardonnay proveniente da Chouilly e Oiry, per un totale di diciannove crus; dopo la fermentazione avvenuta completamente in fusti di legno è lasciato sui lieviti per oltre sessanta mesi, con un dosaggio moderato di circa otto grammi per litro.

Versato nel calice possiede un brillante colore giallo paglierino con riflessi che virano al dorato, impreziosito da lunghe catene di fini bollicine, molto numerose e molto persistenti; al naso si apre con intensi ricordi di bergamotto, pesca, ciliegia, rosa essiccata e cedro, con cenni all’ananas, alla nocciola ed al pepe bianco. In bocca è grande la sinergia fra freschezza e sapidità, con un bellissima linea minerale che si intreccia ad un corpo strutturato ed energico, ma al tempo stesso leggero ed elegante. In continua progressione, emergono richiami fruttati e sensazioni floreali, un’avvolgente cremosità che prepara il finale lungo e molto persistente.

Champagne d’autore, giovane e già bellissimo, attraverserà gli anni senza timore ed in splendida forma, verso orizzonti che non saranno mai confini; in tavola oggi lo porterei in abbinamento con dei tagliolini al ragù di capesante e zucchine.

Champagne Belle Epoque Brut 2013, Perrier – Jouët

by Vitocco Francesco on

Fondata nell’anno della cometa, il celebre millesimo 1811, la Maison Perrier – Jouët ha il suo quartier generale ad Epernay, una delle capitali della Champagne ed ad oggi proprietà del gruppo Pernod – Ricard, con ben sessantasei ettari di proprietà ad Äy, Choully, Cramant, Dizy e Mailly.

Oggi stappiamo lo Champagne Belle Epoque Brut, caratterizzato dalla splendida e classica etichetta in stile “belle epoque”, costituito da un 50% di Chardonnay, 45% di Pinot Noir e 5% di Pinot Meunier; l’annata 2013 possiede un bel colore giallo paglierino brillante, con sfumature dorate ed un perlage fine, elegante e sontuoso per quantità di bollicine e persistenza.

Al naso è decisamente intenso, con note che richiamano l’arancia, il bergamotto, l’acacia, il tiglio, la crosta di pane ed una tipica e netta mineralità che dona eleganza e precisione; in bocca è armonico, fresco, sapido, morbido e caldo, in un equilibrio di grande piacevolezza. Fruttato e ancora minerale, chiude con un bel finale lungo, molto persistente e sempre pulito ed elegante.

Cuvée de prestige di livello assoluto, immancabile in un percorso di conoscenza della Champagne; in tavola la proverei abbinandola a dei tagliolini ai ricci di mare.

Ribolla Gialla Vino Spumante Brut Pertè, Castello di Spessa

by Vitocco Francesco on

Nel Collio Friulano, in località Capriva del Friuli, sorge l’azienda vitivinicola Castello di Spessa, fondata a metà degli anni ottanta; sono quasi cento gli ettari vitati, da cui vengono prodotte circa quattrocentocinquanta mila bottiglie l’anno. La nuova conduzione enologica ha mantenuto la tradizione sapendo aprire all’innovazione ed all’internazionalità, riuscendo così a proporre una linea completa e convincente: Pinot Bianco e Grigio, Sauvignon e Chardonnay, Cabernet Sauvignon e Merlot, Pinot Nero ma anche Friulano, Ribolla Gialla, anche in versione spumante.

Oggi assaggiamo proprio la Ribolla Gialla Vino Spumante Brut 2021, realizzato con il metodo charmat, dotato di un bel colore giallo paglierino brillante, con bollicine eleganti, numerose e piuttosto persistenti; al naso esprime profumi intensi che ricordano la pesca bianca, la mela verde, il caprifoglio ed il mughetto, con un leggero spunto agrumato.

In bocca è molto fresco e piacevole, dal corpo snello e abbastanza equilibrato, lungo e persistente, con una bella simmetria con quanto percepito all’olfatto.

Bollicine di qualità, capaci di esaltare il vitigno autoctono friulano ottimo anche in versione spumante; lo proverei in abbinamento con dei gamberoni rossi a crudo.

Gramona Imperial Corpinnat Brut 2015, Gramona

by Vitocco Francesco on

L’azienda vitivinicola Gramona rappresenta una delle realtà di maggior qualità della Cataloña del vino, con una tradizione che affonda le proprie radici sino al lontano 1850. Ci troviamo nella regione dell’Alt Penedés, a circa trenta chilometri a sud della città di Barcellona, e qui vengono coltivati i vitigni xarel·lo, macabeo, parellada, chardonnay e pinot nero, i più adatti per la produzione di bollicine eleganti e complesse.

Oggi ci versiamo nel calice il Gramona Imperial Corpinnat Brut, ottenuto da uve xarel·lo al 47,5%, macabeo al 30%, parellada al 15% e chardonnay al 7,5%, con un affinamento sui propri lieviti di più di cinquanta mesi; dalla vendemmia 2015 ci giunge nel calice di un bel colore giallo dorato, ricco di bollicine numerose, fini e persistenti.

Espressivo al naso, apre a fragranti richiami alla frutta esotica ed agli agrumi, alla mimosa ed al mallo di noce, con sferzate minerali molto piacevoli ed un cabaret di pasticceria secca intrigante; in bocca è morbido e delicato, profondo e sensuale, cremoso, complesso ed equilibrato, con un struttura incisiva ed una naturale eleganza.

Il finale chiude con estrema pulizia e lunghezza un assaggio di pregio e grande qualità; lo porterei in tavola con dei gamberoni in tempura; importato in Italia da Pellegrini S.p.A.

Gran Cuvée Particolare Brut Rosé, Tenuta del Buonamico

by Vitocco Francesco on

Situata a sud – ovest di Montecarlo, nella zona di Cercatoia, in provincia di Lucca, l’azienda vitivinicola Tenuta del Buonamico, oggi di proprietà della famiglia Fontana, produce vini di qualità da circa quarantacinque ettari dedicata alla vigna. Ampia e variegata, la gamma produttiva annovera spumanti e vini fermi, bianchi, rossi e rosati dai vitigni Vermentino, Trebbiano, Malvasia, Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon, Semillon, Roussane, Viogner, Sangiovese, Canaiolo, Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon.

Oggi stappiamo la Gran Cuvée Particolare Brut Rosé, uno spumante a base Sangiovese e Syrah ottenuto secondo il metodo Charmat; dotato di bollicine eleganti, numerose e persistenti, brilla di un bel colore rosa acceso, di media consistenza nel calice. Molto piacevole al naso, esprime ricordi di lamponi e fragoline di bosco, intenso, fresco e di buona fragranza; snello in bocca, fresco e sapido, riempie il palato con ottimi richiami fruttati e sottolineati dall’ottima tensione.

Il finale lungo e persistente lo rende una bollicina molto interessante, da provare in abbinamento con una gustosa frittura di calamari e verdure.

L’azienda vitivinicola Fred Loimer si trova in località Langenlois, in Niederösterreich, nel distretto chiamato Kamptal, nella parte nord-est dell’Austria. Sa circa novanta ettari dedicati alla vite vengono prodotte circa quattrocentomila bottiglie all’anno, dai classici vitigni Grüner Veltliner e Riesling, ma anche Chardonnay, Pinot Bianco, Grigio e Nero.

La cantina produce anche ottimi spumanti, qui chiamati Sekt, dei quali oggi ci versiamo nel calice il Langenlois Grosse Reserve  Sekt Blanc de Blancs Brut Nature proveniente dalla vendemmia 2016; ottenuto da uve Chardonnay, Pinot Bianco e Grigio, dopo un affinamento di quarantaquattro mesi sui lieviti esprime un colore paglierino dorato, brillante e scintillante, ed un perlage ricco di bollicine numerose, fini e piuttosto persistenti. Elegante il naso propone fragranze intense di pane bianco, agrumi, mandorle, biscotti al burro ed una decisa mineralità; scattante al palato, sciorina un bel nerbo acido – sapido capace di sostenere completamente l’assaggio. La mineralità ci conduce per mano ad un finale corale meravigliosamente pulito, lungo e persistente.

Metodo classico di qualità, da un territorio sicuramente interessante, risulta versatile in tavola dove può accompagnare con successo carni bianche, primi piatti, formaggi non troppo stagionati e pietanze a base di pesce.