A Thauvenay nella Valle della Loira si trova il Domaine Serge Laloue, all’interno della denominazione Sancerre; fondato ed avviato nel 1960 dal padre, oggi è gestito insieme dai fratelli Franck e Christine, mentre la tenuta è composta da 21 ettari di vigneti , situati essenzialmente nel comune di Thauvenay , a 5 chilometri dalla città di Sancerre, per un totale di 16 ettari coltivati a Sauvignon Blanc ed i restanti 5 ettari coltivati con uve Pinot Noir. La linea produttiva annovera 4 vini bianchi, il Domaine Serge Laloue, il Silex, il 1166 ed il Cul de Beaujeu, tutti a base di Sauvignon Blanc, un rosso ed un rosato a base Pinot Noir, rispettivamente il Domaine Serge Laloue rosso e rosato.
Oggi degustiamo il Sancerre A.O.C. Le Cul de Beaujeu, ottenuto come già detto dalla vendemmia manuale di sole uve Sauvignon Blanc, lasciate affinare in acciaio per otto mesi sui propri lieviti; l’annata 2012 si presenta di color giallo paglierino luminoso, di buona consistenza nel calice da cui provengono intensi profumi di lavanda, menta, kiwi, pesca bianca e salvia, sottolineati da ampi aspetti minerali. In bocca si sviluppa fresco e avvolgente, con carnose espressioni agrumate e fruttate. Una eco di mineralità completa un sorso elegante, pieno e convincente, molto lungo e aromaticamente persistente.
Lo proverei in abbinamento con un sauté di cozze e vongole.
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