Il Sangiovese è certamente, insieme al Nebbiolo, il vitigno più rappresentativo della viticoltura italiana, conosciuto ed apprezzato nel mondo grazie alle tante ottime interpretazioni di molte aziende agricole, soprattutto toscane. Oggi degustiamo il Fontalloro Toscana Igt dell’azienda Fèlsina, uno dei più prestigiosi esempi di sangiovese in purezza; la cantina della famiglia Poggiali affonda le sue radici nel 1966, data che ha segnato l’inizio di uno splendido progetto legato in primis al vino di alta qualità, ponendo al centro della produzione proprio il sangiovese. Siamo a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, e qui non poteva mancare la tradizione del Chianti Classico Docg: dal più semplice al Riserva, per arrivare all’eccellente Rancia Riserva, tutti esempi magistrali del grande vino della tradizione.
Il Fontalloro annata 2015 si presenta di un bel colore rosso rubino, fitto e consistente nel calice; al naso si apprezzano ampie e intense note di sottobosco, more, ribes, viola e rabarbaro, seguite da richiami alla liquirizia, cannella, tabacco e pepe nero. In bocca è caldo e corposo, molto concentrato e ricco di tannini gustosi e succosi; qualche anno ancora permetterà alla struttura di amalgamarsi ed allungarsi al meglio, completando un equilibrio ed una struttura già ora d’eccezione.
Il finale lungo e persistente chiude l’assaggio di un fuoriclasse della viticoltura toscana di grande qualità; lo abbinerei con uno spezzatino di cervo al ginepro.

Lascia un commento