Nel mondo dei vini dolci lo Château d’Yquem ne è la divinità indiscussa. Siamo nella regione di Sauternes, a sud – ovest di Bordeaux, in quella zona nelle Graves celebre per la produzione di grandi vini da dessert; dei suoi quattro secoli di storia il 1855 ne segnò per sempre il destino, quando nella classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux fu l’unico Sauternes a ricevere la qualifica di “Premier Cru Supérieur”. I mitici vigneti dello Château si estendo per più di cento ettari suddivisi per un ottanta per cento a Sémillone per la rimanenza a Sauvignon Blanc, uvaggio che si ritroverà poi anche in bottiglia.
Raccolto acino dopo acino a seconda dello stato di avanzamento della maturazione e della muffa nobile, viene lasciato affinare in barrique per circa tre anni; l’annata 1999 si presenta di un meraviglioso manto giallo dorato molto intenso e luminoso, brillante e decisamente consistente nel calice.
Al naso si rimane estasiati dalla complessità ed ampiezza dei sentori: albicocca disidratata, zenzero candito, fiori di camomilla, zafferano, miele di acacia, ginestra, vaniglia, pane tostato, agrumi e mandorle. Al palato è avvolgente, pieno ma leggiadro, fruttato e minerale, con un’armonia di tocchi di freschezza e dolcezza quasi commuovente; la sensazione di equilibrio costante lascia spazio ad una misurata potenza e concentrazione di un’eleganza che definirei classica; il finale è infinito e di estrema piacevolezza.
Un vino mitico e non vado oltre al banale ma eccellente abbinamento con il foie gras.

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