Vini Nuova Zelanda

Alto Adige Sauvignon Doc Palladium 2019, K. Martini & Sohn

by Vitocco Francesco on

A Cornaiano, in provincia di Bolzano, si trova l’azienda vitivinicola Martini & Sohn, fondata nel 1979 e capace da subito di realizzare vini di alta qualità. I trenta ettari vitati si coniugano in una produzione media annua di circa duecentocinquantamila bottiglie, distribuite nei grandi classici dell’Alto Adige: Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling, Müller Thurgau, Gewürztraminer, Moscato Giallo, Kerner, Sauvignon Blanc, Chardonnay, Pinot Nero, Lagrein, Merlot, Schiava e Moscato Rosa.

L’Alto Adige Sauvignon Doc Palladium si presenta per quanto riguarda la vendemmia 2019 di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdolini, di media consistenza nel calice; al naso propone aromi che ricordano la salvia, l’ortica, il bosso, il pompelmo e gli asparagi verdi, con nuance minerali molto belle. In bocca si apprezza una struttura piena e avvolgente, con una buona freschezza e sapidità, il tutto volto a trovare un elegante equilibrio; delicato e persistente il finale, chiude un assaggio di ottima qualità.

Da provare in abbinamento in questa stagione con un buon risotto agli asparagi.

Sauvignon Blanc 2014, Framingham Wines

by Vitocco Francesco on

A Renwick, Marlborough, in Nuova Zelanda, si trova l’ottima cantina di qualità Framingham Wines, fondata dall’ingengnere di Wellington Rex Brooke-Taylor, a cui ha posto il nome di Framingham dalla sua città natale, situata vicino a Norwich, in Inghilterra. Il primo vino rilasciato sotto il nome di Framingham fu un Riesling nel 1994 mentre oggigiorno l’azienda produce un’ampia gamma di vini: Riesling, Sauvignon Blanc, Chardonnay, Pinot Grigio, Gewürztraminer, Pinot Nero, Viognier e Montepulciano, e negli anni passati sono stati prodotti anche Cabernet Sauvignon, Syrah, Pinotage, Merlot, Merlot-Malbec, Chenin Blanc e Methode Champenoise.

Oggi assaggiamo il Sauvignon Blanc, il vitigno che più di tutti ha contribuito alla fama dei vini della Nuova Zelanda nel mondo: l’annata 2014 si presenta di un bel colore giallo paglierino luminoso con alcuni riverberi verdi, piuttosto consistente nel calice.

Propone un profilo olfattivo molto interessante, emergono a poco a poco succo di mela verde, kiwi, papaia, biancospino, mughetto, salvia, conditi da un’ampia mineralità diffusa; in bocca si apprezza la purezza del vitigno al massimo, molto fresco e fruttato, con sfumature minerali decise, elegante e di grande impatto.

Lungo e bello snello sino alla fine, lo proverei con dei meravigliosi tagliolini all’astice.