Quando si parla di Aglianico del Vulture, uno dei vini rossi di qualità più complessi del sud Italia, non si può non pensare alla Casa Vinicola D’angelo: fondata nel lontano 1930 da Rocco d’Angelo, nonno degli attuali titolari, vanta circa quaranta ettari vitati per una produzione annua che si attesta intorno alle quattrocentomila bottiglie, per lo più dal vitigno Aglianico. La cantina sorge a Rionero in Vulture, in provincia di Potenza, nel cuore della denominazione di origine controllata Aglianico del Vulture, dove i vigneti crescono a circa cinquecento metri sul livello del mare, su di un terreno in prevalenza vulcanico. Oggi assaggiamo uno dei capolavori della cantina D’Angelo, l’ Aglianico del Vulture Riserva Doc Caselle, vino che viene lasciato affinare in botte grande per ben ventiquattro mesi: l’annata 2008 si presenta di colore rosso rubino con accenni granato, consistente nel calice. Al naso arrivano note di viola essiccata, prugna matura, pepe, chiodi di garofano, cardamomo, nocciole, caffè e cuoio; in bocca si apprezza subito una struttura eccellente, buona sapidità e freschezza in equilibrio, ed una scia tannica fitta e potente, ma ben amalgamata nel frutto; lungo e ricco il finale, da provare in abbinamento con l’agnello al forno.
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